Per la seconda volta, Papa Francesco rilascia un’intervista a Fabio Fazio. Dopo la chiacchierata del febbraio del 2022, il pontefice ha deciso di accettare il nuovo invito del deus ex machina di “Che tempo che fa”, ora sul canale Nove. Una decisione stigmatizzata senza mezzi termini da Beppe Grillo, che in un video di cinque minuti ha parlato di Chiesa in crisi, Patti Lateranensi e molto altro. Dimenticando un piccolo dettaglio: lui è stato ospite di Fazio poco meno di due mesi fa, sfruttando la visibilità per attaccare l’avvocato della presunta vittima di violenza sessuale del figlio Ciro.
La Chiesa cattolica è “in crisi” come la classe media e, parlando della partecipazione di Papa Francesco a “Che tempo che fa”, Grillo ha accusato il Vaticano di “affidarsi a medium miserabili“. Sì, per il fondatore nonchè garante del Movimento 5 Stelle la trasmissione di Fazio un “medium miserabile“, stroncando di fatto se stesso, data la recente partecipazione. Nel video pubblicato su Youtube dal titolo “I tardivi media di Dio”, Grillo ha evidenziato che “la scelta di questi mezzi di comunicazione mi fa riflettere sul fatto che la Chiesa sia in crisi, la Chiesa è diventata classe media e come la classe media sta soffrendo proprio di contatti”.
Nel corso del suo delirio, Grillo ha spiegato che in Europa il cattolicesimo è sui 22-23%, mentre in Sud America è il 65-70%: “Quindi il cattolicesimo è secondo al mondo. Ma sta crollando perchè si affida a queste agenzie di stampa, a questi media e a questi medium di informazione miserabili che sono non all’altezza. La Chiesa – ha aggiunto il garante pentastellato – è stata la più grande forma di comunicazione della storia, ma adesso è molto in difficoltà”.
Poi Grillo s’è soffermato sui Patti Lateranensi fatti dall’uomo della Provvidenza e Pio XI (anche se secondo Grillo li firmò Pio IX, ndr) che a suo avviso dovrebbero essere rivisti: “Un pochino bisognerà rivedere se no viviamo sempre su idee vecchie e modifiche di idee vecchie. Bisogna andare un po’ avanti, secondo me. La Chiesa prende 4 miliardi di l’anno dallo Stato italiano perché deve mantenere anche 2,5 milioni di dipendenti. E prende anche 1,1 miliardi dall’8×1000 all’insaputa degli italiani”. Secondo il comico genovese andrebbero apportate un po’ di modifiche e bisognerebbe avvertire Papa Francesco:“Se ci fosse un giornalista in grado di farlo, perché questo è un Papa che ragiona, che è sul pezzo”. Insomma, l’ennesimo delirio per un po’ di visibilità, ma il giochetto ormai non sorprende più.