Cerioni fa ancora la storia azzurra: poker del fioretto maschile

Cerioni fa ancora la storia azzurra: poker del fioretto maschile

Il fioretto azzurro detta legge a Parigi, dove tra sette mesi ci si giocheranno le medaglie olimpiche. Sulle pedane dello Stade Pierre de Coubertin, arriva infatti un clamoroso poker tricolore al maschile. Una gara di Coppa del Mondo che diventa alla pari di un campionato italiano. Infatti, a vincere è l’iridato in carica Tommaso Marini, che ha prevalso 15-12 in finale su Alessio Foconi, secondo. Terzi Filippo Macchi e Guillaume Bianchi, sconfitti in semifinale dai compagni di squadra, ma comunque sul gradino più basso del podio. Sono i quattro moschettieri d’Italia. Al femminile, secondo e terzo posto per Elena Tangherlini e Martina Favaretto.

È un risultato storico, clamoroso, ottenuto nella tappa più affascinante del circuito. Una top 4 tutta italiana peraltro già riuscita a giugno, ma in campo femminile, agli Europei individuali di Plovdiv. Nella rassegna continentale in Bulgaria erano sventolate quattro bandiere tutte tricolori. A guidare la truppa italiana ancora una volta è il Ct Stefano Cerioni, il responsabile tecnico del fioretto che da quando si è seduto di nuovo sulla panchina azzurra ha riportato serenità a un gruppo tornato a dominare il mondo: sia con le donne, sia con gli uomini. Così che adesso non c’è un solo Dream Team, bensì due. Dopo un’Olimpiade di Tokyo senza medaglie d’oro, l’Italia schermistica può davvero sognare in grande sotto la Torre Eiffel. «Dobbiamo continuare a vincere», aveva detto Cerioni alla vigilia di questa stagione fondamentale. I suoi ragazzi hanno risposto ancora una volta presente.

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