Per quanto il terribile duplice femminicidio di Naro (Agrigento) abbia sconvolto l’opinione pubblica, sono state poche le persone che oggi hanno preso parte al funerale di Delia Zarnescu, una delle due vittime dell’orribile massacro avvenuto nella notte fra il 4 e il 5 gennaio. La chiesa di Sant’Erasmo di Naro, fatta eccezione per i familiari della donna, era praticamente deserta.
L’ultimo viaggio di Delia
Uccisa nella sua abitazione di via Vinci, la 58enne romena è stata trovata in un lago di sangue. A toglierle le vita sarebbe stato il 24enne Omar Edgar Nedelkov, inchiodato dalle telecamere, che lo hanno ripreso entrare e uscire dalla casa in cui ha commesso il primo omicidio con anche la cerniera dei pantaloni abbassata.
Nella giornata di oggi, sabato 13 gennaio, si sono tenuti i funerali di Dalia Zarnescu, celebrati da don Giuseppe Maniscalchi. In pochi, però, si sono presentati alla funzione. Fra i presenti c’era Cristina, sorella della 58enne, arrivata proprio ieri in Italia dalla Romania per organizzare le esequie e dare l’ultimo saluto alla congiunta. Anche la comunità romena, molto presente a Naro, si è stretta attorno alla famiglia, ancora sotto choc per il terribile accaduto.
Nel giorno dell’addio, il sindaco della cittadina Maria Grazia Brandara ha proclamato il lutto cittadino per ricordare un caso di duplice femminicidio che ha sconvolto l’Italia. Eppure la comunità di Naro non ha risposto.
Il feretro di Dalia verrà tumulato nel cimitero comunale di Naro, come richiesto tempo prima dalla vittima, che aveva espresso alla sorella il desiderio di restare in Italia, a Naro, anche dopo la morte. La sua volontà sarà rispettata. Zarniscu viveva da tempo nel nostro Paese ed era sposata con un uomo di Naro: ecco forse il perché della sua scelta.
Si preparano le esequie di Maria Rus
Previsto fra pochi giorni il funerale dell’altra vittima, e amica di Dalia Zarnescu, Maria Rus. Le esequie della 54enne sono programmate per la guirnata di lunedì 15 gennaio: la camera ardente è stata allestita nei locali dell’agenzia funebre incaricata di gestire la salma. Dopo le celebrazioni e le preghiere in rito ortodosso, la donna tornerà in Romania, compiendo il suo ultimo viaggio.