Il 18 gennaio al Senato della Repubblica nella Sala Caduti di Nassiryia a Palazzo Madama, verrà presentato il cortometraggio e miniserie Avanti Avanti, dedicato alla figura di Sandro Pertini. Un un progetto ambizioso che sarà distribuito in Italia ed all’estero oltre che a New York, grazie alla collaborazione con Sayonara Film e Premiere Film che si occuperanno anche di coinvolgere Rai Cinema Channel per il circuito televisivo e streaming della Rai e di altre piattaforme.
La storia
È ambientata nel 1945, in una caserma abbandonata piena di razioni K. Nino e Marcello non si riconoscono subito nemici, non comprendendo che l’uno è l’avversario tanto cercato dall’altro. Costretti a stare vicini e a conoscersi, i due protagonisti hanno due visioni del socialismo: libertà e progresso per Nino, nazionalismo massimalista e fedeltà per Marcello. Malena, ragazza-ninfa, li guarda, li seduce, li confonde e si innamora. Allontanati dalla propria realtà e dalle proprie sicurezze, Nino e Marcello si riscoprono uomini e si rendono conto che la guerra è morte e abisso, anche se fuori dalla caserma il conflitto inevitabile imperversa.
Le parole del regista
“Ho pensato di raccontare il ‘900 partendo dal momento cruciale del secondo conflitto mondiale, scegliendo le vicende private e pubbliche di alcuni personaggi simbolo e lasciando sullo sfondo i grandi personaggi della storia – ha spiegato il regista Marco Bracco.- Dagli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale agli anni ’80 del secolo scorso, narro lotte e sofferenze per l’affermazione di un pensiero, di una concezione di vita, che vede nella libertà il bene supremo e irrinunciabile.
Nino e Marcello sono due personaggi che rappresentano le due visioni del socialismo che hanno segnato la prima metà del Novecento, riformismo da una parte, quella del partigiano Nino e di Sandro Pertini, massimalismo dall’altra per Marcello, fautore della visione mussoliniana“.
La storia già scritta
Nelle ultime scene del film, come da storia, si vedrà la realizzazione dei sogni di Nino che arrivano agli anni ’80, periodo quello che vede Sanro Pertini Capo dello Stato Italiano. Una figura cardine quella del “presidente di tutti”, che non è mai venuto meno al suo credo, la libertà e la libera espressione per ognuno, prima di tutto, anche del socialismo stesso.
Grandi interpreti
Un cortometraggio che è una piccola perla, raccontato con emozione e ricordo storico fedele che parteciperà anche al maggiori Festival Nazionali e Internazionali e che vede la presenza di grandi nomi come Maria Grazia Cucinotta nell’intenso ruolo della madre di Pertini ha cui ha saputo dare grande profondità spessore e sentimento. Katia Ricciarelli nel ruolo di Malena e il presidente Pertini interpretato da Christian Adorno Bard. Massimiliano Morra interpreterà invece don Michele. La presentazione del film vedrà la presenza di Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura. Clotilde Minasi e Francesca Corso Assessore del Comune di Genova.