Quando tuo figlio ha quattro mesi provi un certo orgoglio a portarlo in giro nella carrozzina, è una cosa nuova. Quel manubrio è un prolungamento di te, delle tue braccia. Ti specchi nelle vetrine e pensi: io e la carrozzina, io mamma, come sto bene in questa versione. Rispondi fiera ai cenni di sorriso di chi incroci, aggiusti inutilmente la copertina già rimboccata alla perfezione. Ogni tre passi butti lo sguardo su quel nasino che spunta da cappellino e imbacuccamenti vari.
Per una mamma di Trento, 28 anni, ieri mattina quel momento di gioia semplice, a cui è emozionante abituarsi, si è trasformato in un incubo. Mentre camminava sul marciapiede di via Einaudi, a Trento, si è vista arrivare addosso un’auto che stava sbandando. E nulla ha potuto fare per proteggere il suo bambino, sbalzato con passeggino, copertina e tutto il resto lontano da lei, a metri di distanza. L’impatto è stato improvviso e violento.
Travolta anche l’amica con cui stava camminando sul marciapiede, accompagnata dal figlio di 8 anni che probabilmente stava accompagnando a scuola.
Un colpo abnorme ha squarciato il ritmo delle otto del mattino di Trento spezzando la normalità del traffico mezzo frettoloso e mezzo addormentato. Immediato è scattato l’allarme. Sul posto è accorsa una squadra di sei ambulanze e due automediche, con la polizia locale e i vigili del fuoco di Trento che hanno messo in sicurezza l’area. I due bambini e la trentunenne sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale Santa Chiara, in codice rosso. E, dalle prime informazioni, almeno le condizioni del neonato non sarebbero gravi.
Al volante, da quanto emerge, una donna trentina, che all’altezza dell’incrocio con viale Verona avrebbe perso improvvisamente il controllo della sua Toyota Aygo, prima invadendo l’altra corsia e poi superando il cordolo del marciapiede. Dopo aver investito le mamme, l’auto si è quindi accartocciata contro un muretto. Gli agenti stanno completando i rilevamenti per fare luce sull’esatta dinamica dell’incidente. E capire come mai la donna abbia perso il controllo del veicolo.
Nel pomeriggio, dopo vari accertamenti, sono state dimesse dal Santa Chiara sia la mamma del neonato sia la mamma del bambino di 8 anni, una con la prognosi di pochi giorni e di qualche tempo in più l’altra. Ma nessuna di loro si è mossa dall’ospedale. Resteranno con il figlio fino a quando servirà. Le ferite più gravi le ha riportate il bambino di 8 anni. Il piccolo invece è stato protetto dalla carrozzina, che si è ribaltata ma è rimasta intatta nella struttura.