Irrompe la Juventus sul mercato e lo fa in maniera decisa, quasi poderosa. Cristiano Giuntoli, infatti, ha soffiato Tiago Djalò ai rivali dell’Inter (l’avevano prenotato a parametro zero per l’estate) e ora punta a fare il bis con Lazar Samardzic (Udinese), da tempo in trattativa col Napoli che può ripiegare su Junior Traoré (Bournemouth). Ma andiamo con ordine. Il centrale portoghese del Lille approderà settimana prossima in bianconero per 3 milioni più bonus. Contratto fino al 2028.
Per il centrocampista, invece, la Vecchia Signora sta cercando di sfruttare la fase di stallo tra il papà-agente (Mladen) e il presidente De Laurentiis sulle famigerate commissioni. E quindi l’intesa di massima tra gli azzurri e il club friulano (20 milioni più bonus) resta in stand-by. Uno stop che sta aiutando la Juve a tornare in corsa. Il piano di Giuntoli è chiaro: utilizzare i 4 milioni derivanti dalla percentuale sulla vendita di Dragusin (dal Genoa al Tottenham) per prendere il classe 2002 in prestito oneroso con diritto di riscatto (a 16 milioni più bonus), che diventerebbe obbligo a determinate condizioni. Tra l’altro stiamo parlando della stessa formula accordata dai Pozzo all’Inter in estate.
Il Milan, invece, ha definito la cessione di Krunic al Fenerbahce per 5 milioni (contatto triennale per il bosniaco) e va a caccia di un difensore mancino: la prima scelta è Buongiorno del Torino. Difficile però strapparlo a gennaio, anche i rossoneri sono intenzionati ad offrire 15 milioni più il cartellino di Colombo (di rientro dal Monza). Basteranno? Difficile che Cairo se ne privi a stagione in corso e col Toro a ridosso della zona Europa.
Ecco perché il Diavolo tiene in caldo anche i nomi di Lenglet (Aston Villa) e Brassier (Brest), su quest’ultimo però è forte il pressing del Monaco. L’Inter può ottenere dalla cessione di Stefano Sensi al Leicester il tesoretto per la punta. Un’idea per l’immediato porta a Muriel, in scadenza con l’Atalanta; mentre per la prossima stagione i nerazzurri sono pronti a ingaggiare a parametro zero Taremi e Zielinski: per entrambi pronto un triennale.