Enel arriva a Milano e Roma per gli utenti dell’elettricità che erano in regime di maggior tutela. Secondo le prime indiscrezioni trapelate sull’asta organizzata dall’Acquirente Unico, il gruppo guidato dall’ad Flavio Cattaneo e Hera dovrebbero essersi aggiudicate il massimo consentito, cioè sette lotti a testa sui 26 complessivi all’incanto.
La procedura, che si è svolta mercoledì 10 gennaio, ha riguardato 4,5 milioni di clienti non vulnerabili in regime di maggior tutela suddivisi in 26 lotti da circa 180mila utenti ciascuno. Enel, dunque, aumenterebbe la propria presenza soprattutto nelle aree in cui non era il principale operatore elettrico e, quindi, Milano (dove l’incumbent è A2a) e Roma (Acea), acquisendo quindi 1,3 milioni di clienti.
Edison si sarebbe aggiudicata i quattro lotti a cui puntava e per i quali aveva offerto, A2A e Iren due a testa. I lotti della multiutility lombarda sarebbero, pertanto, al Centro Sud e in città chiave come Napoli, Palermo e Cagliari. A E.On dovrebbe essere andato un lotto e a Sorgenia nessuno. Anche Eni (attraverso Plenitude) e Acea hanno partecipato alla gara, ma non sono trapelate indiscrezioni circa le eventuali aggiudicazioni. I risultati definitivi saranno resi noti il 6 febbraio, mentre la transizione verso il nuovo operatore avrà efficacia dal primo luglio, giorno di inizio del nuovo regime tariffario.
Mercoledì scorso si era registrato il passaggio al mercato libero di 3,5 milioni di utenti gas non vulnerabili in regime di maggior tutela. Per costoro (nel caso non abbiano aderito a un’offerta del loro fornitore o di un altro) è in vigore la tariffa variabile Placet fissata dall’Arera, applicata automaticamente dalla stessa utility di cui sono clienti. Per 2,5 milioni di utenti gas «vulnerabili» (in situazione economica svantaggiata, malati, disabili, over 75, residenti in zone terremotate) è rimasta la maggior tutela.
Il Codacons suggerisce sempre di controllare la propria situazione dei consumi e, in base a quella, determinare l’adesione alle diverse offerte di mercato libero.