Romano Prodi, sotto sotto, rosica ancora. Riavvolgiamo il nastro: anno 2006, su Rai1 alla vigilia delle elezioni va in onda un movimentato dibattito tra il professore, allora leader del centrosinistra, e il suo principale competitor Silvio Berlusconi. Sul finire del match televisivo, quando ormai sta per suonare il gong, il Cavaliere ha un guizzo dei suoi e dal punto di vista mediatico annichilisce l’avversario. “Aboliremo l’Ici. Avete capito bene, aboliremo l’Ici!“, esclama. Quella mossa da maestro consacra il leader di Forza Italia come ideale vincitore del confronto tv, anche se poi alle urne avrà la meglio Prodi ma per un pelo (il centrodestra prese addirittura più voti al Senato e per un’inezia andò sotto alla Camera).
A distanza di 18 anni da quel memorabile episodio, il professore ha rievocato il disorientamento che gli provocò la zampata finale di Berlusconi. In quei pochi secondi “ha guadagnato cinque punti“, ha ammesso Prodi, invitato a rammentare quella serata durante una recente intervista a Piazzapulita. “Quella cosa lei non se l’aspettava…“, gli ha ricordato il giornalista Corrado Formigli. E l’ex leader del centrosinistra si è messo a rivangare nel passato con un sorriso spontaneo e quasi nostalgico per quei tempi di intense battaglie politiche.
“Certo che non me l’aspettavo, perché l’ordine del giorno era diverso. Era stato stabilito che fossi io l’ultimo a rispondere, qualcuno mi ha fregato quella volta…“, ha anche aggiunto il professore, evocando una sorta di complottone contro di lui, ordito all’ultimo secondo negli studi Rai. Prodi ha infatti lasciato intendere che qualcuno avesse cambiato le regole del gioco e Formigli – interpretando – ha commentato: “Qualcuno che ospitava il duello, diciamo così“. In quell’occasione a condurre il confronto c’era Bruno Vespa ma ovviamente le odierne osservazioni dell’ex premier bolognese sono sparate a salve: il rosicamento postumo fa ormai parte del libro dei ricordi.
Certo, all’epoca il professore rimase talmente frastornato dal colpo finale del Cav da non aver nemmeno voglia di dire nulla a telecamere spente. “No, ero troppo arrabbiato. C’è anche un’umanità…“, ha ricordato Prodi lasciandosi ancora andare a una risata.