È grazie alla tanto dibattuta intelligenza artificale che oggi Microsoft supera Apple e diventa la società che vale di più al mondo. A riportare il dato tanto clamoroso, che sicuramente farà sentire le sue ripercussioni sui mercati, è il Financial Times, spiegando come i titoli di Microsoft grazie al vantaggio guadagnato rispetto alla rivale sulla corsa all’intelligenza artificiale generativa, salgono del 2,1% per una capitalizzazione di 2.888 trilioni di dollari, sopra quella di Cupertino che perde invece il 3% e scende a 2,87 trilioni, per la prima volta dal 2021.
Cosa sta succedendo alla “Mela”
Questo sorpasso è il risultato di alcuni passi falsi di Apple, vedi la disputa per l’Apple Watch e i dubbi sulla domanda per l’iPhone in Cina, ma anche per l’ottimismo degli investitori per il colosso di Redmond e la sua scelta, a quanto pare molto apprezzata dai mercati, di puntare sull’intelligenza artificiale. Le azioni della Apple, la cui capitalizzazione di mercato aveva raggiunto il picco di 3,081 trilioni di dollari il 14 dicembre scorso, hanno chiuso il 2023 con un guadagno del 48% contro il +57% registrato da Microsoft, che ha lanciato in modo importante strumenti basati sul genAI grazie grazie al suo legame con il produttore di ChatGPT, OpenAI.
Era successo soltanto poche volte
Non è la prima volta nella storia che Microsoft supera Apple, ma in passato si era trattato di una cosa momentanea, al contrario di quello che sembra succedere ora. Prima nel 2018 e l’ultima volta nel 2021, quando le preoccupazioni per le carenze della catena di approvvigionamento causate dal Covid avevano fatto precipitare il prezzo delle azioni del produttore di iPhone.
I licenziamenti
Arriva sempre oggi la notizia dei licenziamenti che si abbatteranno su Google, che seguono quelli di Amazon di cui si è venuti a conoscenza ieri. Verranno tagliati migliaia di posti di lavoro nei settori dell’assistenza digitale e dell’hardware oltre che nel team di ingegneri. La decisione è legata a doppio filo alla concorrenza dell’intelligenza artificiale di Microsoft, che sta mettendo in seria crisi il core business di ricerca Google.