Dalla Ditta alla Spa

Il Pd sta con gli odiatori di Israele

La politica, diceva uno che l’aveva capita perfettamente, è sangue e merda. Fuor di metafora significa che è carne e spirito. Per il secondo Elly Schlein, che porterà i parlamentari del Pd in ritiro per un seminario sull’Europa il 18 e il 19 gennaio, ha scelto Gubbio; per la prima, perché anche il corpo ha le sue esigenze, ha prenotato il Park Hotel Ai Cappuccini, un ex convento trasformato in resort di lusso (non possiamo dire 5 Stelle perché offensivo per una corrente del Pd) dotato di sauna, Spa, bagno turco, piscine, armocromista (scherzo) e uno chef rinomato. Alessandro Zan sembra abbia chiesto anche un club privé e bagni gender neutral, ma non c’era più budget.

Insomma, un posto da vip. Ori et labora. Anche Prodi portò il suo governo al Castello di Gargonza, e altri leader di sinistra fecero altrettanto in conventi e abbazie. Ma senza sfarzo. Prima che il Pd diventasse come le Ztl: una area piccola, per ricchi. Lontani i tempi dei politici che si ritiravano nell’Eremo di Zafer C’è modo e Todo modo. Peraltro l’hotel è di proprietà di una alta esponente di Confindustria, già amica di Berlusconi e consigliera del Cnel, l’ente che il Pd vorrebbe abolire. Mah Comunque sempre meglio del Letta-tour sul pulmino elettrico, dài.

Alla fine, però, ci sentiamo di augurare a Elly e compagni il miglior ritiro possibile. Dalla politica.

E se non andasse bene Gubbio, sacro per sacro, al Pd non rimarrà che Lourdes. Alleluja.

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