Caivano, bimba di 5 anni precipita dal secondo piano: era sola in casa

Sanità pubblica e privata, la dicotomia inesistente

Articolo in aggiornamento

Tragedia sfiorata questa mattina a Caivano, comune alle porte di Napoli, dove una bimba di cinque è precipitata dal secondo piano di un palazzo in via Alessandro Volta. La caduta è stata attutita dai fili utilizzati per stendere la biancheria, evitando il peggio. La piccola è stata soccorsa con un’ambulanza e trasportata in codice rosso all’ospedale pediatrico Santo Bono. Al momento la prognosi è riservata, ma le sue condizioni non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato immediato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto ed eventuali responsabilità.

Il primario: “Non è in pericolo di vita”

La bimba è arrivata all’ospedale vigile e non è in pericolo di vita. “La bambina parla normalmente e ha risposto alle nostre domande. Ha dei doloretti per escoriazioni non gravi in diverse parti del corpo, in particolare ha piccole ferite alle dita di una mano. Adesso è in condizione discrete, è vigile, reattiva e orientata nel tempo e nello spazio, non sembrano esserci quindi danni neurologici“, ha spiegato all’Ansa il primario del pronto soccorso pediatrico del Santo Bono, Vincenzo Tipo. La piccola è stata sottoposta ad alcuni accertamenti. Non risultano segni di emorragia ma “le condizioni precise si valuteranno dopo le analisi, e poi ci sarà il ricovero. – ha aggiunto il primario – Pare che la sua caduta dal balcone sia stata attutita dai ferri per stendere i panni dei piani sottostanti, che hanno creato un rallentamento della caduta“.

La bimba era sola in casa

Stando a quanto apprende Adnkronos da fonti qualificate, la bimba era sola in casa. Il padre era al lavoro, in un caseificio, e la madre sarebbe uscita per sbrigare alcune commissioni. La piccina si sarebbe sporta dalla balaustra, forse per guardare di sotto, ed è precepitata nel vuoto. Per fortuna la caduta è stata attutita da i fili della biancheria per stendere i panni. In ogni caso, sembrerebbe essersi trattato di un terribile incidente.

Lo zio: “Aveva mal di gola e non è andata scuola”

I genitori della bimba sono originari del Burkina Faso, regolari in Italia e con cinque figli. Lo zio paterno della piccola ha raccontato che la nipotina si trovava a casa perché aveva mal di gola e la madre sarebbe uscita per andare in farmacia. I fratellini, invece, erano andati a scuola.

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