Volano gli stracci in casa Napoli a suon di botta e risposta durissimi tra le due stelle azzurre Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskhelia.
Ad accendere in maniera deflagrante la miccia è stato martedì pomeriggio l’agente del georgiano Mamuka Jugeli, che si era espresso così sul futuro del nigeriano: «Osimhen ha firmato un nuovo contratto, ma tu pensi davvero che giocherà nel Napoli per tutta la sua carriera? Andrà a giocare in Arabia Saudita in estate». Apriti cielo. Nella notte su Instagram la replica furibonda del goleador: Caro Mamuka Jugeli, sei un pezzo di sporcizia e una vergogna. Sono imbarazzato dal tuo modo di ragionare, idiota! Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca». A rincarare la dose il procuratore del numero 9 (Roberto Calenda): «Le dichiarazioni di Mamuka Jugeli sono gravi, superficiali e inaccettabili. Inoltre mettono il mio assistito in cattiva luce nei confronti dei tifosi del Napoli senza alcun motivo. Abbiamo appena firmato un rinnovo di contratto e l’unico desiderio di Victor è quello di aiutare il Napoli». Ma cosa si cela dietro questo scontro? Tutto nasce dal differente atteggiamento tenuto dal presidente De Laurentiis con i suoi gioielli. Osimhen infatti è stato accontentato con un robusto adeguamento dell’ingaggio; mentre Kvara guadagna ancora come una riserva (1,1 milioni a stagione). Ecco spiegata l’origine delle stoccate del suo manager verso il partner d’attacco. Attenzione però: è vero che Osimhen non sembra particolarmente attratto dall’andare a giocare in Arabia, ma la sua permanenza all’ombra del Vesuvio è tutt’altro che sicura visto che da luglio si attiva la clausola rescissoria da 130 milioni. Occhio in tal senso alle big inglesi che avrebbero già sondato il terreno in vista dell’estate.
Infine ufficiali Dragusin (Genoa) al Tottenham e Bonucci (Union Berlino) al Fenerbahce; mentre la Juve sta provando a soffiare il giovane Popovic (classe 2006) al Milan.