Mal di pancia e musi lunghi. Napoli, tanti big con la valigia

Mal di pancia e musi lunghi. Napoli, tanti big con la valigia

I mal di pancia e i musi lunghi in casa Napoli vanno avanti ormai da mesi. Addirittura dal finale della scorsa trionfale stagionale. L’esperienza e il mestiere del duo Spalletti-Giuntoli era riuscito a metterci una pezza, evitando che il giocattolo si sfasciasse sul più bello. I loro addii estivi e la mancanza di sostituti all’altezza hanno fatto deflagrare di nuovo il problema.

Tra rinnovi di contratto promessi (e non completati) e chi voleva tagliare la corda dopo il trionfo tricolore e alla fine è rimasto in azzurro. Obtorto collo. Si spiegano forse anche così i cali di rendimento di molti dei protagonisti principali dello Scudetto. D’altronde Kvaratskhelia guadagna ancora appena 1,1 milioni, ovvero un terzo rispetto a una riserva come Demme. Mentre Zielinski saluterà a fine stagione a parametro zero: lo aspetta l’Inter e un triennale da 4,5 milioni a stagione. Anche la situazione di Politano resta incandescente. L’esterno vanta una promessa di allungamento fino al 2027, ma ha ricevuto pure una ricca offerta dall’Al Shabab (triennale da 7 milioni a stagione). Se il Napoli gli sottoporrà ufficialmente il nuovo contratto, firmerà e rimarrà. Altrimenti anche lui potrebbe fare le valigie. Le stesse che a fine stagione potrebbe preparare Osimhen. Il nigeriano è l’unico dei big ad aver firmato il rinnovo (con tanto di aumento a 10 milioni), ma all’interno dell’accordo è stata inserita una clausola rescissoria da 130 milioni che potrebbe essere arrivata da club inglesi o arabi. Insomma, il futuro del Napoli resta un rebus. A partire da chi sarà l’allenatore a cui affidare a giugno la rifondazione (Conte rimane il sogno di De Laurentiis).

La Juve prende Djalò dal Lille per 3 milioni più bonus. Bonucci lascia l’Union Berlino e ripartirà dal Fenerbahce. Infine oggi Daniel Maldini firmerà col Monza.

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