Deportazioni di massa in caso di vittoria: il piano dell’ultradestra tedesca

Deportazioni di massa in caso di vittoria: il piano dell'ultradestra tedesca

Il sito investigativo tedesco Correctiv ha rivelato che a novembre alcuni politici dell’Afd, tra cui un assistente del leader del partito di estrema destra tedesco, Alice Weidel, hanno incontrato il capo del Movimento identitario ed attivisti neonazisti per discutere di un masterplan per espulsione di massa nel caso di arrivo al potere di Alternative fur Deutschland. Il meeting non è recente, risalirebbe almeno a novembre, e sarebbe avvenuto in un hotel nella campagna alla periferia di Potsdam.

A rappresentare l’Adf a quell’incontro c’erano due politici dell’Adf di due Stati e municipi ma anche un deputato, Gerrit Huy, e un ex parlamentare Roland Hartwig, che dal settembre del 2022 è assistente personale di Weidel. A tenere banco durante il meeting è stato Martin Sellner, che viene considerato come una figura chiave nella cosiddetta “Nuova destra” pan europea, una sorta di ideologo. Seller è un personaggio particolarmente controverso, a cui il Regno Unito ha bandito l’ingresso perché ha esposto in altre occasioni e in pubblico le sue opinioni estremiste.

Si tratta di un esponente di spicco della sezione austriaca del Movimento identitario, che ha tra le sue colonne il rifiuto delle società multiculturali e diffonde la teoria della “grande sostituzione“, basata sull”idea che sia in atto un processo di sostituzione della popolazione bianca europea con gli immigrati dall’Africa e dal Medio Oriente. Nei piani di Sellner c’è il sostegno all’idea della cosiddetta “reiimigrazione“, che implica il ritorno dei migranti nei loro Paesi di origine attraverso deportazioni di massa. È stato lui a illustrare il masterplan durante la conferenza.

Il sito investigativo tedesco ha riportato che nel corso dell’incontro si sarebbe parlato proprio delle deportazioni in un non meglio precisato Stato africano, che potrebbe accogliere fino a due milioni di persone. Secondo Sellner, questa sarebbe la più grande sfida dell’Afd nel caso di scalata al potere in Germania. L’esistenza di questo masterplan è stata confermata dallo stesso Sellner al The Guardian, ma ha negato che si tratta di un piano segreto ma di un progetto esistenze e “in chiaro” con frasi estrapolate dal contesto nelle ricostruzioni giornalistiche.

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