Si è reso protagonista dell’abbattimento di ben 8 autovelox in poco meno di 8 mesi, muovendosi all’interno della provincia di Rovigo. Il misterioso distruttore di numerosi esemplari dell’odiato apparecchio elettronico di rilevamento della velocità, responsabile di centinaia di contravvenzioni staccate ogni giorno sul territorio nazionale, è stato ribattezzato col nome di “Fleximan“, diventando in breve tempo un vero e proprio eroe sui principali social network.
Ma cosa c’è alla base dell’origine del nomignolo attribuito al distruttore seriale di autovelox? Si tratta di un soprannome strettamente connesso alle modalità di abbattimento delle colonnine installate a bordo strada, per buttare giù le quali il misterioso idolo dei social media utilizza sempre il medesimo metodo, divenuto in sostanza la sua firma. Come confermato anche da un breve filmato ripreso da alcune videocamere di sorveglianza installate nei pressi del luogo del suo ultimo “colpo”, Fleximan utilizza un flessibile a batteria, con cui pratica un taglio alla base della colonnina su cui è posizionato l’apparecchio di rilevamento di velocità, facendola cadere a terra.
Nonostante che si faccia riferimento a un unico individuo, tuttavia, gli inquirenti al momento non escludono che dietro la figura del nuovo idolo dei social network possa invece nascondersi una banda. Qualunque sia l’identità del giustiziere, o dei giustizieri, di autovelox, al momento si sa che sono ben 8 i sistemi di rilevamento di velocità da lui abbattuti nel giro di poco meno di 8 mesi.
I primi sette episodi risalgono allo scorso anno. Fleximan esordì con l’abbattimento dell’autovelox di Bosaro, sulla Statale 16, tra il 18 e il 19 maggio. Il 29 maggio fu il turno di Giacciano con Baruchella, a cui fece seguito, il 19 luglio, un nuovo accanimento contro l’apparecchio elettronico di rilevamento di Bosaro, avvenuto poco dopo il suo ripristino. Il quarto colpo fu realizzato a Taglio di Po il 6 agosto, poi ci fu una breve pausa. Gli abbattimenti ripresero il 2 novembre, ancora una volta a Giacciano con Baruchella, per poi arrivare alla notte di Natale, durante la quale Fleximan buttò giù due colonnine, una a Corbola e una ancora una volta a Taglio di Po.
L’ultimo episodio si è verificato nella serata dello scorso mercoledì 3 gennaio: ad essere colpito l’autovelox installato lungo la strada statale Romea a Rosolina, nel basso Polesine. In questo caso, a differenza delle altre circostanze, gli inquirenti dovrebbero poter disporre di alcune immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi del chilometro 71-760. Il materiale è ora al vaglio dei carabinieri del comando provinciale di Rovigo.