Slovacchia sotto choc dopo che un uomo del posto, conosciuto come Kuchár Jožko – ossia chef Jozko -, ha ucciso e fatto a pezzi la sua fidanzata con la chiara intenzione di cucinare gli organi. La polizia locale ha provveduto all’arresto del soggetto, mentre nella Nazione dilaga lo sconcerto per una storia a dir poco agghiacciante.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito dalla stampa estera, a finire in manette è il cuoco 47enne Jozef Hanuska. La scorsa settimana, stando alla ricostruzione degli inquirenti, l’uomo ha ucciso la fidanzata Patricia (48 anni) nell’appartamento in cui convivevano. A dare l’allarme, lo scorso mercoledì, è stato un parente della coppia, che aveva ricevuto un messaggio da parte di Hanuska in cui quest’ultimo gli confidava la sua volontà di uccidersi.
Da qui la corsa della polizia fino all’abitazione della coppia. Nessuna traccia del 47enne, fuggito dall’appartamento. Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto qualcosa di raccapricciante. Avvolto in un lenzuolo bianco si trovava il corpo di Patricia, completamente dilaniato. Alcuni resti della donna, invece, erano conservati dentro a un secchio. Nello specifico, gli uomini in divisa hanno rinvenuto il cuore, l’intestino e altri organi della 48enne. Secondo i media locali, lo chef aveva intenzione di cucinare alcune parti della compagna, in particolare il cuore.
Quanto a Kuchár Jožko, l’uomo è stato rintracciato venerdì scorso dopo ore di interminabili ricerche. A quanto pare l’uomo si era rifugiato in una cantina nel quartiere di Ružinov. Gli agenti di polizia sono fortunatamente riusciti a fermarlo e ad arrestarlo con l’accusa di omicidio.
Il passato oscuro di Jozef Hanuska
Ricostruendo il passato del 48enne è emerso un quadro molto oscuro. Il padre di Hanuska era Stefan Pantl, passato alla storia come “lo Strangolatore di Bratislava”: venne arrestato nel ’79 dopo aver ucciso a mani nude due donne da poco conosciute.
Ascoltati dagli inquirenti, i vicini di casa di Hanuska e di Patricia hanno parlato di una grande tensione fra i due, e di molti litigi. In più occasioni il 47enne avrebbe minacciato la compagna di staccarle la testa. Per l’omicidio della fidanzata, Jozef Hanuska rischia fino a 25 anni di reclusione.