La manovra economica, la conferenza stampa di fine anno, il caso Pozzolo: tutto ciò – secondo le fantasie della sinistra – avrebbe dovuto rappresentare una serie di insidie che avrebbe dovuto mettere in difficoltà la coalizione che attualmente ha il timone del Paese. La narrazione utopica del fronte rosso sbatte però contro lo scoglio del sondaggio di Swg per il TgLa7, che scatta una fotografia assolutamente differente rispetto alle teorie strampalate delle opposizioni: il centrodestra cresce, mentre i principali partiti al di fuori della maggioranza indietreggiano e perdono altro terreno.
Nella rilevazione si registra un grande balzo in avanti di Fratelli d’Italia, che si conferma al primo posto con margini di vantaggio molto ampi: FdI rispetto al 18 dicembre 2023 incassa lo 0,7% e va al 29,2%, vicino a quota 30% dopo oltre un anno di vita del governo guidato da Giorgia Meloni. Situazione negativa invece per il Partito democratico, che cala dello 0,3% e si posiziona al 19,1%: non solo la cifra è inferiore alla soglia psicologica del 20%, ma in tal modo i dem rischiano addirittura di sprofondare sotto il 19%. Contesto tutt’altro che felice anche per il Movimento 5 Stelle: i grillini lasciano per strada lo 0,4% e calano al 16,4%, allontanandosi così dalla linea del 17%.
Non si registra alcuna variazione per la Lega, che resta stabile al 9,1%. Forza Italia cresce dello 0,1% e sale al 7,3%. Seguono i partiti con minore peso nelle intenzioni di voto: Azione di Carlo Calenda al 4% (+0,3%), Italia Viva di Matteo Renzi al 3,5% (+0,1%), Verdi-Sinistra italiana al 3,2% (-0,2%), +Europa di Emma Bonino al 2,4% (-0,2%), Per l’Italia all’1,4% (-0,3%), Noi moderati all’1,2% (-0,1%) e Unione Popolare all’1,2% (-0,2%). Le altre liste ammontano al 2%, in crescita dello 0,5%. L’area di chi non si esprime si attesta al 39%, in calo del 2%.
I numeri del sondaggio parlano chiaro anche dal punto di vista delle coalizioni. Il centrodestra prosegue il suo volo e si conferma come principale schieramento politico: l’asse formato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può vantare il 46,8% delle intenzioni di voto, in crescita dello 0,7% rispetto all’ultima rilevazione. Invece Pd e M5S si interfacciano con un calo che la dice lunga sull’opinione degli italiani verso le ricette proposte dal fronte giallorosso. Che, come se non bastasse, non può vantare unità e deve fare i conti con un’alleanza che non decolla. Il sondaggio del 2024 gela Elly Schlein e Giuseppe Conte: il centrodestra sale ancora, Partito democratico e Movimento 5 Stelle perdono consensi. Un campanello d’allarme in vista delle elezioni europee di giugno.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG S.p.a.;
b) Committente La7 S.p.a.;
c) Estensione territoriale: nazionale;
d) Campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.603 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 3-8 gennaio 2024 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.