“Hamas usa armi nordcoreane”: spunta il dossier che inchioda Kim Jong Un

"Hamas usa armi nordcoreane": spunta il dossier che inchioda Kim Jong Un

Armi nordcoreane utilizzate da Hamas nella guerra contro Israele. Il National Intelligence Service (NIS), ovvero l’agenzia di spionaggio della Corea del Sud, ha confermato i sospetti secondo cui armamenti fabbricati in Corea del Nord verrebbero presumibilmente impiegati dal gruppo filo palestinese, nonostante le ripetute smentite di Pyongyang in merito ad ipotetiche transazioni all’estero del proprio materiale bellico. L’indiscrezione è ancora da prendere con la massima cautela, ma dal canto suo il NIS ha rilasciato la foto di quella che sembrerebbe essere una parte di un razzo nordcoreano.

Armi nordcoreane usate da Hamas?

Secondo quanto riportato da Voice of America (VOA), i combattenti di Hamas avrebbero utilizzato un lanciagranate con propulsione a razzo F-7 prodotto in Corea del Nord. Nell’immagine fornita dagli 007 di Seoul si intravede la miccia di un apparente lanciagranate F-7, con sopra presente una combinazione di caratteri e numeri coreani, come “비저-7류” e “시8- 80-53”. “La miccia con i caratteri coreani si trova nella sezione centrale del razzo F-7 di fabbricazione nordcoreana“, ha spiegato l’agenzia di spionaggio sudcoreana all’agenzia Yonhap News Agency. Nella foto divulgata dal NIS, i caratteri coreani non sono identificabili poiché, appunto, posizionati all’interno della miccia.

L’intelligence della Corea del Sud ha anche affermato che sta “raccogliendo e accumulandoprove dettagliate delle sospette forniture di armi da parte della Corea del Nord ad Hamas, analizzando ad esempio i volumi degli scambi e le tempistiche del commercio di tali armi. “Ma attualmente è difficile fornire simili prove a causa della necessità di proteggere le fonti di informazione e in considerazione dei rapporti diplomatici“, ha chiarito il NIS.

L’esercito sudcoreano aveva precedentemente affermato che la Corea del Nord sembrava essere collegata ad Hamas nel commercio di armi e in altri campi militari, e che Pyongyang potrebbe usare tattiche militari simili a quelle usate dal gruppo filo palestinese contro Israele per effettuare un attacco a sorpresa contro Seoul. Lo stesso NIS ha anche riferito, durante una riunione della commissione parlamentare di intelligence a novembre, di aver ottenuto informazioni secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong Un avrebbe ordinato ai suoi funzionari di elaborare misure per fornire assistenza globale alle autorità palestinesi.

Le accuse contro Pyongyang

La Corea del Nord ha respinto come “prive di fondamento” le ipotesi secondo cui Hamas avrebbe utilizzato armi nordcoreane per attaccare Israele, accusando gli Stati Uniti di aver inventato una falsa accusa. Nel frattempo, per quanto riguarda il sospetto commercio di armi con la Russia, il NIS ha affermato di aver monitorato “coerentemente” la questione in stretta collaborazione con gli Usa e ha invitato Pyongyang a interrompere “immediatamente” tali transazioni.

La Casa Bianca ha fatto sapere che il Nord ha recentemente fornito al Cremlino diverse dozzine di missili balistici e lanciatori di missili balistici, e che Mosca avrebbe utilizzato alcuni dei missili nei suoi ultimi attacchi contro l’Ucraina il 30 dicembre e il 2 gennaio. “Il commercio di armi della Corea del Nord con la Russia, come missili balistici e proiettili di artiglieria, viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e rappresenta una grave minaccia per la pace e la stabilità nella penisola coreana“, ha affermato ancora il NIS. Per la cronaca, Reuters ha riferito che la Russia ha probabilmente lanciato missili balistici a corto raggio (SRBM) KN-23 e KN-25 – la versione nordcoreana dell’Iskander russo – per colpire il territorio ucraino.

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