Paola Egonu e Davide Mazzanti di nuovo l’una di fronte all’alto. C’eravamo tanto “odiati” verrebbe da dire. La mancanza di feeling tra i due, negli scorsi mesi, ha fatto precipitare l’Italvolley femminile in un tourbillon di veleni e rancori fino all’addio inevitabile del ct, sostituito poi da Julio Velasco. Probabilmente non avevano molta voglia di rivedersi ma “uno scherzo” del calendario e l’approdo di Mazzanti sulla panchina di Trentino hanno fatto il resto.
Domenica 7 gennaio, i due si sono ritrovati da avversari nella sfida di campionato tra la Vero Volley Milano e l’Itas Trentino. Un esordio amaro per l’ex ct azzurro, sconfitto per tre set a zero, mentre per Egonu e compagne si tratta del decimo successo di fila in campionato, ora a quattro punti di distanza dalla capolista Conegliano. Nulla di sorprendente vista la differenza di valori in campo ma a far discutere è stato quanto accaduto durante il match.
La ricostruzione
Nel terzo set, infatti, una bordata della schiacciatrice è finita sul volto dell’allenatore. Per aggirare il muro avversario, Egonu ha schiacciato lungolinea e la sfera, dopo il tocco del libero, è finita tra il collo e il viso di Mazzanti. Il ct, dopo essersi ripreso dalla botta, ha subito sorriso e fatto un cenno con il pollice all’in sù all’indirizzo della sua ex giocatrice che, senza nemmeno esultare, ha risposto in maniera glaciale. Dapprima ha ripreso il pallone per andare in battuta e poi ha risposto al tecnico con lo stesso gesto.
Mazzanti nocauteado por tabela pela Egonu
pic.twitter.com/2f8gYHf3oe— QG do Vôlei (@QGdoVolei) January 7, 2024
Sul web in tanti si sono scatenati leggendo il labiale della Egonu e ritenendo che avesse apostrafato l’allenatore con parole non proprio dolci. “Pezzo di m**** che non sei altro” la ricostruzione più gettonata dagli utenti. Insomma una sorta di buon viso a cattivo gioco per Paola che un momento prima dimostrava fair-play nei confronti di Mazzanti per lo sfortunato episodio, poi a quanto pare, diceva ben altro. Fatto sta che nonostante le loro strade si siano separate, il passato non si dimentica così facilmente.
“Pezzo di merda che non sei altro” pic.twitter.com/WbLFAzcvxn
— Paolo (@tnnspaolo) January 7, 2024
Il difficile rapporto tra Egonu e Mazzanti
Il rapporto tra Egonu e Mazzanti in Nazionale è stato tutt’altro che idilliaco. Tutto ebbe inizio nel 2022, quando Egonu si rese protagonista di uno sfogo sugli insulti razzisti destabilizzando l’intero gruppo e spostando l’attenzione su di sé anziche sui risultati della squadra. Un fatto che Mazzanti non ha mai realmente digerito.
Alla vigilia dell’Europeo, dopo due amichevoli con la Serbia, il ct comunica alla giocatrice che non farà parte del sestetto titolare e che la considera come pedina per il doppio cambio, una volta a set con Kate Antropova. Paola ci pensa qualche ora, le hanno anche dato la possibilità di rinunciare all’Europeo. È combattuta, ma lei decide di accettare il ruolo di riserva, anche se non può esserne felice.
La situazione anche durante gli allenamenti resta tesa e ci sono altri colloqui con i vertici federali. La partita con la Turchia è lo spartiacque, Egonu dal secondo set prende il posto di Kate e resta in campo fino alla fine. Ma contro l’Olanda Mazzanti fa ripartire Kate lasciando Paola in panchina. Prima del match c’è un confronto serrato fra Egonu e coach. La rottura è definitiva. E come visto ieri nemmeno ricomponibile, anche da avversari.