Domenica 7 gennaio si celebra il tricolore. L’adozione della bandiera verde-bianco-rossa come simbolo della repubblica Cispadana venne proposta il 7 gennaio del 1797 da Giuseppe Compagnoni, segretario generale della confederazione al congresso costitutivo tenutosi a Reggio Emilia. Preso dai Savoia – che inserirono il loro stemma al centro della banda bianca – il tricolore venne confermato con l’avvento della Repubblica nel 1946. Un simbolo che unisce tutti gli italiani, una ricorrenza onorata anche dal primo ministro Giorgia Meloni.
“Nella Giornata Nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore, che da 227 anni ci accompagna”, ha esordito il premier Meloni in un messaggio pubblicato sul suo profilo di X, ex Twitter:“Con orgoglio ne omaggiamo i più alti valori, perché onorare la Bandiera italiana vuol dire anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera italiana. Viva l’Italia”.
Viva la Repubblica è invece la chiusura del messaggio condiviso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha evidenziato che nel tricolore “si identificano quei sentimenti di coesione e identità nazionale e quegli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che sono le fondamenta della nostra comunità e animano la coscienza civile nelle sue varie espressioni”. La bandiera rappresenta oggi il simbolo della Patria, ha aggiunto, ricordando che la Costituzione afferma, con l’articolo 12, il Tricolore come Bandiera della Repubblica, emblema del nostro Paese:“Del Tricolore, patrimonio di storia e cultura, andiamo, giustamente orgogliosi. In esso si riconoscono le concittadine e i concittadini stimolati nell’impegno di rendere vivi i valori della Costituzione”.
Rappresentanti del governo e delle istituzioni in coro con Meloni e Mattarella per celebrare questo anniversario speciale. Il vessilo verde-bianco-rosso “rappresenta i valori e le radici su cui si fonda la nostra Patria. Un pensiero a tutti coloro, militari e civili, che sono caduti difendendo il Tricolore”, le parole del vicepremier Antonio Tajani. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha posto l’accento sull’importanza di conferire il giusto tributo ai principi costitutivi del nostro Stato e di rendere onore a chi per il Tricolore ha sacrificato la propria vita:“Nel Tricolore riconosciamo la nostra storia e a quel Tricolore rendiamo omaggio”. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha rimarcato invece che“le nostre radici sono testimonianze preziose del passato e, come tali, vanno custodite e coltivate a beneficio degli italiani del presente e del futuro”.