Annunciato da giorni, puntuale è arrivato il vortice ciclonico dell’Epifania che continua a causare maltempo da nord a sud con piogge, nevicate anche a bassa quota, venti forti e un deciso calo termico che in alcune zone del Centro-Sud ha fatto abbassare i termometri anche di 10-12°C rispetto agli ultimi giorni.
Le aree più colpite
Le immagini del satellite mostrano chiaramente l’attuale situazione meteo in Italia con la perturbazione che avvolge praticamente tutte le nostre regioni con il minimo di bassa pressione centrato in Adriatico. Se la neve è già caduta nella giornata di ieri, anche per oggi nevicate a quote molto basse si avranno soprattutto al Nord con le Alpi orientali a essere le più colpite con accumuli anche di 30-40 cm. “Sono in corso le operazioni di pulizia delle strade da parte del Servizio gestione strade, coadiuvato in determinate tratte dalle imprese private affidatarie del servizio – si legge in una nota dell’amministrazione provinciale del Trentino Alto Adige.
Il maltempo delle ultime ore con piogge e nevicate ha fatto salire il Po di oltre due metri in sole 24 ore: non si registrano problemi perché il fiume rimane comunque ben al di sotto la soglia di criticità. Tanta neve sta cadendo, finalmente, anche sull’Appennino a partire dai 7-900 metri di quello emiliano fino ai 1.200-1.400 metri di quello meridionale.
Vento forte su tutta Italia
Attenzione, poi, al vento forte che sta spazzando l’Italia già da alcune ore e proseguirà indisturbato per tutta la giornata odierna: come spiegano gli esperti de Ilmeteo.it, “ci aspettiamo venti di Maestrale con forza di burrasca (punte ad oltre 100 km/h) su Sardegna, Sicilia e Calabria (settori occidentali) in estensione poi a tutto il medio e basso Tirreno. Andrà anche prestata particolare attenzione alle mareggiate lungo le coste più esposte dove sono attese onde alte fino a 4-5 metri”. L’intensità del vento di Tramontana sarà intorno ai 40-50 km/h su Liguria e Versilia e le raffiche di Borsa spazzeranno l’Alto Adriatico con punte superiori ai 60 km/h.
La tendenza successiva
Gli esperti spiegano che l’area ciclonica ci interesserà anche nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 gennaio approfondendosi ulteriormente sul mar Ionio e richiamando aria sempre più fredda da nord e da est. In questo modo, le temperature massime e minime subiranno un ulteriore calo con valori diurni che in Valpadana faranno fatica a superare i 4-5°C pur in presenza di cielo sereno. Durante la notte, poi, minime di zero gradi e localmente inferiori nelle zone del Centro-Nord dove si avrà assenza di vento. Il maltempo, dunque, concederà brevi e fugaci pause per gran parte della prossima settimana che sarà pienamente invernale da nord a sud con occasione per nuove nevicate a quote molto basse.