La grande sfida tra tv per ospitare il duello tra Giorgia ed Elly. Si candida Mediaset

"Metodo Zelensky" per Meloni-Schlein

Se un tempo la sfida era tra Silvio e Achille oppure tra Silvio e Romano, questa volta il «duello» si declina al femminile: Giorgia contro Elly. È questa la grande novità del 2024, un unicum nella storia d’Italia, un duello catodico tutto al femminile con vista sulle Europee per un confronto che attira immediatamente gli appetiti delle grandi tv e degli anchorman e promette di rilanciare il repertorio classico del format tra ammiccamenti, sorrisi, scrollate di testa, botta e risposta, gestione del tempo, frasi a effetto, promesse e colpi di scena.

La scintilla è stata accesa nel corso della conferenza stampa di fine anno quando Massimo Leoni di Sky Tg 24 ha chiesto a Giorgia Meloni se fosse disponibile a impegnarsi in un confronto con Elly Schlein. La risposta è immediata, senza caveat ed eccezioni dilatorie. «Mi impegno volentieri a un confronto. È giusto che la presidente del Consiglio si confronti con il leader dell’opposizione prima delle elezioni europee. Non mi sono mai sottratta e non lo farò stavolta».

La segretaria del Pd si dice pronta alla sfida, avendo sulla carta tutto da guadagnare, essendo molto indietro nei sondaggi rispetto a Fratelli d’Italia. Resta però una questione non da poco: dove tenere il duello? Giuseppe De Bellis, direttore di Sky Tg 24, lancia subito l’amo. «Sky Tg 24 è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita. Ci candidiamo e siamo già al lavoro per contattare i rispettivi staff e individuare data e regole condivise». Bruno Vespa, però, rivendica di essere stato il primo a diramare le convocazioni. «Noi abbiamo fatto per primi l’invito a entrambe, un minuto dopo che la leader del Pd avanzò la richiesta di un confronto». Lo stesso Vespa ricorda che il faccia a faccia deve avvenire entro l’inizio di aprile, perché a 60 giorni dalle Europee, che si terranno il 9 giugno, scattano le regole della par condicio e a quel punto bisognerebbe invitare tutti i partiti in corsa. Ovviamente non si tira indietro neppure Enrico Mentana. «Mi piacerebbe che il genere tornasse in auge (chiunque sia a ospitarlo!). scrive su Instagram Toccò proprio a me per sorte inaugurarlo esattamente 30 anni fa, con Berlusconi e Occhetto».

C’è poi la variante di genere. Myrta Merlino, parlando con Repubblica, conferma che modererebbe «di corsa» il duello Schlein-Meloni. «Questa è la foto del millennio passato!» dice riferendosi alla foto postata da Mentana del primo duello tv. «Ora va scattata la foto del nuovo millennio». E anche Mediaset lancia la propria candidatura «offrendo uno speciale in onda subito dopo il Tg5 delle 20 o in prima serata. Anche tutti gli altri approfondimenti in prime time sono disponibili a ospitare l’eventuale confronto. Mediaset è pronta a garantire uno spazio indipendente, pluralista ed equilibrato».

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