Nonostante la faccenda sia stata “chiusa” con una transazione, per il Principe Andrea, ora ai margini della famiglia reale inglese, si potrebbe aprire un nuovo incubo che riguarda sempre il caso Epstein, il finanziere newyorkese morto suicida in carcere, dove era stato rinchiuso con l’accusa di traffico sessuale di ragazze minorenni.
Spunta un testimone
Questo è quanto emerge da oltre 1300 pagine di documenti, rese ora pubbliche dalla corte federale di New York, in cui compare un testimone oculare che smentirebbe il principe. Juan Alesi, che si occupava per conto di Epstein della residenza di Palm Beach, ha rivelato che il duca di York alloggiava nella stanza degli ospiti e si sottoponeva a “massaggi” quotidiani. I documenti fanno parte della causa per diffamazione avviata nel 2015 da una delle principali accusatrici, Virginia Giuffre, contro Ghislaine Maxwell, l’ereditiera inglese ex amante di Epstein, condannata a più di vent’anni di carcere per il suo ruolo di complice nel traffico sessuale.
Alla domanda del giudice se il principe avesse beneficiato di massaggi, secondo quanto riportato dai documenti, l’uomo non ha avuto esitazioni: “Sì – ha risposto – la cosa che però non ricordo è se ne usufruisse più volte al giorno“. I nuovi documenti rivelano anche ulteriori e inquietanti testimonianze su come Epstein si procurasse le ragazze da sfruttare sessualmente sia per lui che per i suoi facoltosi e potenti amici.
Secondo la testimonianza di Tony Figueroa ognuna di loro sarebbe stata pagata 200 dollari per una “visita” alla villa e lui stesso avrebbe ricevuto una gran quantità di denaro per procurare ragazze adolescenti, cercate persino nelle scuole superiori, tra i 16 e i 19 anni.
Anche Donald Trump secondo Alessi fu notato a cena con il finanziere. Va ricordato, tra l’altro, che il suo golf club Mar-a-Lago era praticamente confinante con la villa di Epstein. Stessa cosa per l’ex presidente Bill Clinton che arrivò alla magione con un elicottero. Entrambi però non hanno ricevuto alcun tipo di accusa.
Il principe Andrea e sua ex moglie amici di Epstein
Dai documenti spunta anche un interrogatorio del 2009 in cui Alessi avrebbe rivelato agli investigatori che sia Andrea che la sua ex moglie, Sarah Ferguson, erano entrambi “molto amici” sia di Epstein che della Maxwell, e che la duchessa aveva fatto alcune volte visita, ma per brevi periodi, mentre “Andrea ha trascorso settimane intere nella villa usufruendo di ‘massaggi quotidiani‘”.
Altre “scottanti” rivelazioni
Alcuni nomi presenti nella documentazione sono stati volutamente cambiati, ma i giornalisti, soprattutto britannici, hanno fatto vari riscontri scoprendone l’identità. Jane Doe (nome in codice per non rivelare l’identità) ad esempio, dichiarò di essere stata “costretta a rapporti sessuali mentre aveva 17 anni, sia nell’appartamento londinese di Maxwell, che a New York e in altri paesi”. Inoltre partecipò anche ad un’orgia, nel resort privato di Epstein nelle Isole Vergini americane, con altre ragazze minorenni. La stampa è certa che sotto questo nome si nasconda la principale accusatrice del principe, Virginia Giuffrè, che ha poi accettato la transazione (passata come una donazione alla fondazione creata dalla ragazza) per poter archiviare la vicenda.