Muscoli, averne di più “allunga” la vita: ecco perché

Muscoli, averne di più "allunga" la vita: ecco perché

Avere i muscoli non è soltanto da considerare come fattore estetico o un diretto risultato di fare sport e seguire una corretta alimentazione: anche, ma sono soprattutto importanti indicatori per una vita mediamente più lunga. A dirlo è una delle più grandi meta-analisi sull’argomento che ha preso in esame i dati di quasi due milioni di persone raggruppando ben 38 studi tutti insieme.

Quali sono i risultati

Come spiegano i ricercatori, gli obiettivi della revisione sistematica e meta-analisi pubblicata sul National Library of Medicine erano di determinare la relazione tra la forza muscolare e il rischio di mortalità per tutte le cause e capire quale fosse il reale impatto specifico della muscolatura su una popolazione sana. I risultati hanno messo in luce che livelli maggiori di “forza di presa”, ossia la capacità di stringere, tenere o affettare un qualsiasi oggetto con le mani si associa a una minore probabilità di morte per tutte le cause rispetto a chi si trova con una forza muscolare minore “con un’associazione leggermente più forte nelle donne rispetto agli uomini”, Importanti anche alcuni risultati sui muscoli del ginocchio: gli adulti con livelli maggiore sui test di forza nella sua estensione “avevano un rischio di morte inferiore del 14% rispetto agli adulti con livelli muscolari più bassi.

Le conclusioni

I ricercatori hanno messo in evidenza che “livelli più elevati di forza muscolare della parte superiore e inferiore del corpo sono associati a un minor rischio di mortalità nella popolazione adulta, indipendentemente dall’età e dal periodo di follow-up”. È facile fare qualsiasi test sui propri muscoli per capire quale sia la reale forza e come agire di conseguenza per migliorare la propria salute e allontanare lo spettro della mortalità.

L’importanza del tessuto muscolare

Molti non sanno che i muscoli, oltre a essere di fondamentale importanza perché reggono la nostra struttura (colonna vertebrale), aiutano in attività automatiche come la corsa, la camminata e in generale il movimento: riescono a mantenere una corretta postura perché sostengono tutto il peso del nostro corpo oltre a essere in primo piano nella termoregolazione perché producono il calore necessario per il nostro organismo mantenendo la temperatura corporea sempre entro certi limiti.

“Una categoria particolare di muscoli permette al cuore di contrarsi e, quindi, al sangue di circolare. Infine, i muscoli partecipano attivamente alle funzioni metaboliche, immagazzinando energia sotto forma di glicogeno e rilasciandola, quando necessario, per sostenere le attività quotidiane del corpo”, ha spiegato a Repubblica il prof. Aureliano Stingi, laureato in Biotecnologie molecolari e attualmente impiegato con una start-up biomedica che si occupa di oncologia di precisione. Allenandosi con esercizi di resistenza e di ipertrofia si contribuisce al loro ingrossamento allontanando il loro deterioramento naturale (sarcopenia).

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