Fred Chappell, uno degli scrittori statunitensi più celebri, è morto all’età di 87 anni. Ha insegnato all’Università Greensboro della Carolina del Nord per 40 anni, entrandovi nel 1964. Più di chiunque altro ha reso il programma MFA dell’UNCG in scrittura creativa, uno dei migliori della nazione. Le sue poesie, i saggi e romanzi che ha scritto sono diventati best sellers apprezzati a livello mondiale. Tra i tanti, a lui va il merito di aver pubblicato Dagon (in italia uscito per Urania Mondadori nel 1991), considerato uno dei più grandi horror moderni, riconosciuto dall’Académie française come miglior libro straniero dell’anno.
Grandi riconoscimenti
Nel suo lungo percorso letterario ha ricevuto moltissimi premi, sia per i suoi lavori ma anche per l’impatto avuto sui propri studenti. Come il premio Max Gardner del sistema UNC, il Bollingen (Yale) per la poesia, il T.S. Eliot Prize, il North Carolina Award for Literature e sette volte il Roanoke-Chowan Poetry Prize.
Legame unico con gli studenti
La grande forza di Chappell è sempre stata quella di creare un legame unico con i suoi studenti che frequentavano il suo corso. Molti di questi sono diventati grandi scrittori, mantenendo sempre un rapporto molto stretto con il loro maestro. Ruth Dickie, direttore esecutivo della National Book Foundation, era uno di quegli studenti: “In tutti questi anni non solo ha svolto il suo lavoro creativo estremamente importante e squisitamente bello – ricorda – ma ha anche letto e scritto dozzine se non centinaia dei libri dei suoi studenti, raccontandoci che in letteratura le nostre storie non soltanto contano, ma sono essenziali“.
Il suo ricordo
L’NC Writers’ Network parlando di Chappell ha detto: “Come professore presso l’Università della Carolina del Nord Greensboro, Chappell ha fatto da mentore a molti dei poeti del nostro stato, tra cui Sarah Lindsay, la vincitrice del premio Pulitzer Claudia Emerson e Kathryn Stripling Byer“. Si è unito anche il ricordo di Terry Kennedy, direttore del MFA dell’UNCG nel programma di scrittura creativa: “Fred Chappell ha sempre affermato che i suoi studenti erano la sua più grande eredità“.
I libri pubblicati in Italia
Nel nostro Paese Chappell era uno scrittore molto amato e tanti dei suoi racconti sono stati pubblicati come: Storie misteriose (Newton Compton Editori, 1996) e Il Contaminatore (Sperling & Kupfer, 1999) oltre a Dagon (Urania Mondadori, 1991). Non è stata ancora annunciata la data dei funerali, ma la famiglia ha chiesto a chiunque lo desideri di fare una donazione al Fondo della Fellowship di scrittura creativa Fred Chappell dell’UNCG, per sostenere i futuri studenti.