Avrebbe volutamente incendiato del gel igienizzante per le mani, causando in questo modo un incendio a bordo del treno sul quale stava viaggiando. E solo l’intervento tempestivo del personale ferroviario ha evitato che il fuoco si propagasse ulteriormente, scongiurando anche il rischio che qualche utente potesse rimanere ferito o intossicato dalle fiamme. Protagonista della vicenda che arriva dall’Umbria è un giovane di 16 anni di origini straniere, identificato e denunciato per danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti proprio nelle scorse ore dalla polizia ferroviaria. Stando a quel che riporta la stampa umbra, l’episodio in questione risale ad alcune settimane fa e si sarebbe concretizzato nel dettaglio su un treno regionale della linea Assisi – Foligno. Il minore sarebbe salito sul mezzo come tanti altri utenti e fin qui nulla di strano, ovviamente.
Non fosse che ad un certo punto del viaggio avrebbe tuttavia preso di mira il dispenser di gel per le mani installato in uno dei vestiboli presenti all’ingresso del treno regionale. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine in un secondo momento, il sedicenne avrebbe svuotato sul pavimento il contenitore di soluzione idroalcolica in gel. Ed avrebbe quindi dato fuoco alla sostanza infiammabile, facendo scattare l’allarme antincendio. Si sarebbe quindi reso necessario l’intervento urgente del capotreno (davanti ai passeggeri sbigottiti per quel che stava accadendo) il quale con l’utilizzo di un estintore è riuscito a spegnere le fiamme e ad evitare il peggio. L’autore del gesto, approfittando probabilmente di quei momenti di concitazione, era riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Gli agenti della polizia ferroviaria, intervenuti sul posto a seguito della segnalazione, hanno raccolto subito le testimonianze dei presenti, in modo tale da poter ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto.
L’attività investigativa è poi proseguita con il supporto della videosorveglianza: gli operatori hanno passato al setaccio anche le telecamere del circuito di sorveglianza presenti nei pressi della stazione. Immagini che hanno a quanto sembra contribuito ad individuare il principale sospettato: su disposizione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Perugia, il giovane è successivamente stato sottoposto a perquisizione presso la sua abitazione. Un controllo che ha dato esito positivo: in quella casa, i poliziotti hanno rinvenuto gli stessi vestiti indossati dall’adolescente il giorno dell’incendio. Una goliardata di pessimo gusto e potenzialmente pericolosa, secondo quanto si ipotizza. E per questi motivi, al termine delle attività di rito, è infine stato come detto deferito all’autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti.