Ancora un’aggressione ai danni di un operatore sanitario: stavolta la vittima è un’infermiera dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli). A denunciare l’ennesimo caso è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che lancia un nuovo allarme sulla situazione sempre più preoccupante in cui si trovano i nosocomi italiani.
Pestata a sangue
Secondo quanto riferito sino ad ora l’episodio si è verificato nella serata di ieri, mercoledì 3 gennaio. L’infermiera si era avvicinata ad alcune persone ferme nei locali del pronto soccorso per invitarle a uscire. Si trattava, a quanto pare, dei parenti di alcuni pazienti in corso di cure. Dal momento che la sala stava cominciando a riempirsi molto, e i locali del pronto soccorso devono mantenersi abbastanza liberi in caso di eventuale situazione di emergenza, l’infermiera aveva chiesto al gruppo di allontanarsi. Tanto sarebbe bastato a scatenare una violenta reazione nei suoi confronti.
La professionista è stata spintonata e poi barbaramente presa a pugni in pieno volto, tanto da riportare delle lesioni. Terrorizzata e sanguinante, la donna è stata assistita dai colleghi, mentre nel pronto soccorso si scatenava un vero e proprio putiferio. Sul posto si sono precipitati gli agenti del commissariato di Castellammare, ora incaricati di condurre le indagini sulla vicenda e ricostruire le dinamiche dell’aggressione. I poliziotti hanno ascoltato il racconto della vittima e dei testimoni, oltre ad aver acquisito i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza. La speranza è quella di risalire al diretto responsabile della violenza. Ad occuparsi del caso, la procura della Repubblica di Torre Annunziata.
L’infermiera, che perdeva sangue dal naso, è stata medicata sul posto. Per lei ben 25 giorni di prognosi. A causa delle percosse, ha riportato lesioni al naso e al labbro, oltre ad aver riportato la frattura di due denti.
Solidarietà dei colleghi
“Tu, proprio tu che ieri sera all’ospedale di Castellammare hai colpito al volto l’infermiera… Ti sento uomo?“, è la domanda amara e ironica che si legge nel post pubblicato oggi sulla pagina social Nessuno tocchi Ippocrate.
Tanta la solidarietà nei confronti dell’infermiera. Vicinza da parte del direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo e del direttore sanitario dell’ospedale di Castellammare di Stabia, Massimo Maiolo.
Michele Maddaloni e Gaetano Romano, rispettivamente coordinatore e delegato di presidio del sindacato Fp Cgil, hanno diramato un comunicato congiunto. “Tale situazione è inaccettabile in un presidio che raccoglie un bacino di utenza talmente esteso da non riuscire a far fronte ormai ad una situazione resa insostenibile, anche e soprattutto, dalla crescente richiesta di risposte ai bisogni di salute della popolazione e dalla mancanza endemica di strutture sanitarie e di personale“, si legge nella nota. “La Cgil condanna fortemente tali episodi di violenza che minano lo stesso nostro SSN e richiedono a gran voce l’intervento di chi di dovere per far fronte a tale emergenza sia di carattere sanitario che e soprattutto di sicurezza sul luogo di lavoro”.