Bollette del gas in calo del 6,7% per i consumi di dicembre. La comunicazione dell’Arera – l’Autorità dell’energia e delle reti – arriva con l’ultimo aggiornamento per il gas per gli utenti in tutela prima dell’avvio del mercato libero. I dati continueranno però a essere pubblicati sul sito dell’Arera per i 2,5 milioni di clienti «vulnerabili».
Secondo i calcoli, nel 2023 la spesa per le bollette del gas è stata di oltre 1.300 euro a famiglia. Inoltre, per il gas l’Iva – che è stata al 5% per lo scorso anno – è tornata al 22% dal mese in corso; per gli usi civili sarà al 10% per i primi 480 metri cubi all’anno. La diminuzione per la famiglia tipo – quella con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi all’anno – per il mese di dicembre è «determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Rimangono invece invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura». Per il mese di dicembre – rileva l’Arera – che «ha visto le quotazioni all’ingrosso scendere rispetto a quelle registrate a novembre, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari 36,30 euro a Megawattora».
Secondo l’Authority infatti, «in termini di effetti finali, la spesa del gas per la famiglia tipo» nell’anno scorrevole (che va da gennaio a dicembre 2023) è «di 1.307 euro circa, al lordo delle imposte. La spesa nell’anno scorrevole (che va da gennaio a dicembre 2023) è in riduzione del 29,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (da gennaio a dicembre 2022). Con la fine della tutela gas dal 2024, l’Arera aggiorna «per l’ultima volta le bollette dei clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero. In futuro sarà aggiornata mensilmente la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento applicata ai clienti del servizio di tutela della vulnerabilità, attivo per circa 2,5 milioni di famiglie, con gli stessi criteri, tempi e modalità finora utilizzati».