Crosetto, rissa sui social (con insulti)

Il governo fermo sul sostegno a Kiev. E il Pd si spacca sullo stop alle armi

«Coglione», «sfigato invidioso», «hater di merda», «cretino», «vada a quel paese». Occhio a discutere con Guido Crosetto (un metro e novantasei centimetri per centoventi chili), il ministro della Difesa si incazza di brutto. Crosetto, dicono i sondaggi, è il ministro con più gradimento del governo Meloni, ma evidentemente non quello con più pazienza. Specie con i commentatori mitomani che popolano i social e infestano in particolare le bacheche di personaggi conosciuti. Ieri Crosetto, su Instagram – che è appunto Instagram, non il notiziario ufficiale dell’Esercito – ha pubblicato un post di carattere personale, niente di politico da infervorare gli animi: «I giorni di riposo servono anche a rilassarsi con gli amici, giocando a Burraco. E non c’è miglior soddisfazione di vincere anche quando ti rubano 100 punti nel conteggio e te ne accorgi dopo…grazie Caio», ha scritto, rivolgendosi scherzosamente ad un amico, quello che ha sbagliato il calcolo a sfavore del ministro. Un post leggero, giocoso, all’apparenza privo di possibili complicazioni. Sarà libero un ministro di giocare a burraco, o deve vivere in tuta mimetica con le mappe dell’Ucraina sul tavolo?

E invece no, ecco spuntare l’utente serioso pronto a indignarsi perché ci sono cose più importanti a cui pensare e che vergogna che Crosetto abbia tempo per giocare con gli amici. «Ministro nel frattempo la informo che Putin ha invaso l’Ucraina ormai da mesi e la guerra è finita, buon anno!» scrive l’inevitabile scocciatore. Commento che fa saltare completamente i nervi a Crosetto, che passa in modalità battaglia: «La informo, coglione, che se alle 11 di sera decido di rilassarmi, lo posso fare senza che uno come lei si permetta di scrivere schifezze così». Da lì inizia una rissa collettiva in cui entrano in scena altri commentatori, anche loro insultati da Crosetto, a turno (e qui, va detto, fa un certo effetto pensare il ministro della Difesa che scorre i commenti su Instagram e attacca briga con sconosciuti). Arriva l’altro fenomeno: «Con tutti i problemi che abbiamo in Italia..». Crosetto – ormai l’umore è rovinato – sistema subito anche lui: «Problemi di cui mi occupo sempre, stia tranquillo. Cosa faccio nel mio tempo libero, di sera, Hater di m., sono fatti miei. Si faccia una vita propria». Tocca al tizio risentito per «la finta leggerezza inadeguata al momento» del post «da liceale» di Crosetto. Il quale si innervosisce leggermente: «Non è da liceale, ignorante, è da persona che si rilassa alle 11 di sera con amici. Da liceale sfigato ed invidioso è la sua risposta: si faccia una vita e lasci stare quella degli altri». «Ma fai sul serio? Mamma mia» commenta un altro. Ma il ministro è sempre vigile e non si lascia sfuggire una parola. Vigile e ancora incazzato: «Ma vada a quel paese, cretino! Non posso rilassarmi con amico alle 11 di sera? Si faccia furbo». Un inizio d’anno scoppiettante per Fdi.

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