“Un familiare nei guai, vieni subito”: il trucco dei ladri per svaligiare le case

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Non solo truffe e raggiri finalizzati a ottenere dati sensibili o somme di denaro, adesso a ricorrere a telefonate e messaggi sono anche i ladri d’appartamento, che hanno trovato un nuovo metodo per agire indisturbati. Il trucco è molto semplice: basta convincere il proprietario dell’abitazione presa di mira che un suo parente si trova in difficoltà ed ha immediato bisogno di aiuto. Se la vittima cade nel tranello ed esce di casa, i criminali si trovano così ad avere l’edificio o l’appartamento completamente incustodito, avendo la possibilità di agire indisturbati.

Il caso a Perugia

A destare allarme è stato un caso avvenuto a Perugia, dove in un quartiere i residenti si sono addirittura attrezzati per cercare di arginare il fenomeno dei ladri d’appartamento. I gruppi comunicano su Facebook o su WhatsApp, tenendosi informati su eventuali movimenti sospetti.

È stato un cittadino di Prepo e Ponte della pietra a lanciare l’avviso, parlando di una telefonata alquanto strana. “Questa mattina arriva una telefonata da parte di una ragazza che si spacciava per ‘nipote’ la quale parlava in maniera concitata di un incidente che le era capitato al Conad“, ha riferito, come riportato da Il Messaggero. “Dopodiché entra nella comunicazione il ‘maresciallo dei carabinieri’ il quale spiega la situazione, abbastanza grave, e per cui la nipote avrebbe subito un processo per direttissima nel giro di 30 minuti chiedendomi di raggiungere subito la stazione ‘centrale’ dei carabinieri lasciando così casa sola e dando loro via libera per poter fare i loro comodi all’interno“, ha aggiunto.

Si tratta, com’è intuibile, di un nuovo tipo di truffa. I ladri perlustrano la zona, prendendo di mira un’abitazione. Poi, reperito il numero di telefono, contattano la vittima, provando a farla uscire di casa per avere il via libera.

A Perugia, tuttavia, non è andata bene ai malviventi, perché la vittima, un uomo anziano, non si è lasciato raggirare. Compresa la situazione, ha infatti chiamato i carabinieri, i quali hanno inviato in zona una pattuglia, che ha provveduto a individuare e fermare i ladri appostati nei pressi dell’abitazione.

La rete dei cittadini

Lo scambio di informazioni fra residenti funziona, tanto che nelle zone in cui il controllo di vicinato è attivo i ladri non stanno avendo vita facile. Sulle chat WhatsApp e Facebook i cittadini scambiano foto e video in cui sono ripresi i presunti malviventi, mettendo così in guardia gli altri. Segnalano, ad esempio, se ci sono dei tipi sospetti che si aggirano in zona. È stata una naturale conseguenza, dopo il picco di furti registrato negli scorsi mesi.

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