“Sentire mia figlia è torturante”. Camilla Soru contro il padre Renato per le regionali in Sardegna

“Sentire mia figlia è torturante”. Camilla Soru contro il padre Renato per le regionali in Sardegna

Partito democratico nel caos in Sardegna per le prossime elezioni regionali. Il partito si è spaccato sulla scelta del candidato governatore dell’isola. Ma la decisione di sostenere la grillina Alessandra Todde da parte del Pd, per creare un campo largo insieme a M5s, progressisti, indipendentisti e +Europa si è rivelata fallimentare, diventando solo un modesto “campetto” per l’abbandono di tutte le compagini diverse dal Movimento e dal Pd. La base rifiuta l’appoggio a un esponente del M5s e si orienta verso Renato Soru, già governatore, che ha l’appoggio di Azione e di +Europa, oltre a quello dei progressisti. Poteva essere il candidato del Pd ed essere un vero esponente di campo largo ma nella sua rincorsa al grillismo, anche stavolta Schlein ha puntato male il suo obiettivo. Ma l’elemento che sta maggiormente facendo chiacchierare gli ambienti della sinistra sarda è la divisione del partito che si ripercuote in quella della famiglia Soru, dove la figlia ha scelto di candidarsi insieme a Todde.

La figlia dell’ex governatore potrebbe essere inclusa nella lista del Pd per la corsa come consigliere regionale, ruolo che occupa attualmente. “Esiste un solo modo per salvare la Sardegna da ulteriori anni di governo scellerato: restare uniti. Tutto il resto rimane nel perimetro dell’irresponsabilità“, ha tuonato qualche mese fa l’esponente dem contro suo padre, evidentemente figura ingombrante per la sua corsa politica. Camilla Soru ha parlato di “personalismi” davanti alla decisione del padre di non appiattirsi sulla decisione del partito di sostenere la grillina Todde e non lui, consigliando al fondatore di Tiscali di fare un passo indietro: “Ho consigliato a mio padre, che tanto ha dato alla politica e alle istituzioni sarde, di mettersi generosamente al servizio di un progetto collettivo favorendo e supportando l’individuazione di una guida fresca, competente e innovativa per la nostra Regione“.

Queste le parole di Camilla Soru sui social, dopo aver anche elogiato Todde per il solo fatto di essere donna, come nella migliore tradizione dem dell’ultimo periodo. La replica dell’ex governatore non si è fatta attendere: “Sentire mia figlia Camilla è un po’ torturante. Ma ci sono anche delle figlie che mi supportano“. Le parole lasciate a Radio Giornale Radio delineano una nuova faida politica e non è escluso chela vera battaglia delle prossime elezioni sarà proprio Soru vs Soru.

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