A partire dal nuovo anno in California è entrata in vigore una nuova legge che prevede l’obbligo, tanto per i negozi che commerciano giocattoli quanto per le sezioni ad essi dedicate nei centri commerciali, di destinare una parte degli scaffali espositivi a quelli cosiddetti di “genere neutro“, il che significa non destinati specificamente a maschi o femmine.
L’imposizione, quantomeno per il momento, riguarda esclusivamente i grossi rivenditori, vale a dire quei distributori con almeno 500 dipendenti che operano nello Stato della California. Per chi non volesse adeguarsi alla nuova norma nata da un’idea proposta dal deputato democratico Evan Low, sono previste delle sanzioni amministrative: si parte da 250 dollari in caso di primo richiamo fino ad arrivare a 500 dollari per tutte le volte successive in cui il venditore dimostrerà di non aver recepito l’imposizione.
Dal 1°gennaio 2024, quindi, la cultura gender pianta la sua bandiera anche nei negozi per giocattoli e articoli per l’infanzia, così da mettere a disposizione dei piccoli clienti dei centri di distribuzione e dei loro genitori una sezione “genderless”. Ciò non significa, ci hanno tenuto a sottolineare i sostenitori di questa norma, eliminare le sezioni dedicate ai giochi per bambini di sesso maschile o femminile, ma aggiungere quella che è stata ribattezzata “reasonable selection”, ossia una “scelta ragionevole” di giocattoli che possono essere destinati a bimbi di entrambi i sessi: ad essa dovrà essere destinato uno spazio d’esposizione separato e , soprattutto, “neutro”.
La legge, che ha creato e continua a creare un grande dibattito negli Stati Uniti d’America, fu approvata nel 2021 dopo essere stata fortemente voluta dal deputato democratico dello stato della California Evan Low. A detta di quest’ultimo, l’ispirazione sarebbe arrivata da una domanda che sarebbe stata posta da una bambina di 8 anni di età. “Perché un negozio deve dirmi se una maglietta o un giocattolo sono per una ragazza?”, avrebbe domandato la bimba, spingendo il deputato a effettuare una profonda riflessione. “La legge aiuterà i bambini ad esprimersi liberamente e senza pregiudizi. Dobbiamo lasciare che i bambini siano bambini”, dichiarò allora Low. La legislazione è entrata in vigore lunedì dopo che il governatore Gavin Newsom l’ha trasformata in legge nel 2021, e dovrebbe non riguardare il commercio di abbigliamento ma solo gli oggetti per l’infanzia destinati a favorire il sonno, il rilassamento, l’alimentazione, la suzione o la dentizione.