A dicembre l’indice dei responsabili degli acquisti di produzione (PMI) in Cina di Caixin è salito a 50,8, raggiungendo il livello più alto in quattro mesi ed evidenziando un’ascesa costante del Paese asiatico in seguito all’enfasi posta dal governo cinese sulle misure a favore della crescita. Il dato è particolarmente rilevante, visto che stiamo parlando di un indice composito studiato per fornire una visione globale delle attività nel settore manifatturiero di una nazione, e che agisce come un indicatore per l’intera economia. Più nello specifico, quando l’indice PMI è inferiore a 50,0 significa che l’economia manifatturiera di un Paese è in declino mentre un valore superiore a 50,0 indica un’espansione dell’economia manifatturiera.
Il PMI manifatturiero cinese ai massimi da quattro mesi
Il rialzo rispetto al 50,7 di novembre è stato in parte determinato da un aumento più forte dei nuovi ordini, il più significativo da febbraio. Il rapporto Caixin attribuisce la svolta sia al miglioramento delle condizioni di mercato che all’aumento della spesa dei clienti. Questo si è tradotto in livelli di produzione più elevati. I produttori hanno infatti aumentato la produzione per il secondo mese consecutivo, al ritmo più veloce in sette mesi.
Le aziende intervistate hanno segnalato un miglioramento della domanda di mercato a dicembre, ma le imprese sono rimaste caute riguardo alle assunzioni. Allo stesso tempo, il calo dei nuovi ordini dall’estero è continuato, ma si è attenuato al ritmo più lento degli ultimi sei mesi. I produttori cinesi prevedono una continua crescita della produzione nel 2024, sostenuti dalle previsioni di una domanda globale più forte, di una maggiore spesa dei clienti e di investimenti in nuovi prodotti. Tuttavia, il loro ottimismo rispetto a novembre si è leggermente attenuato.
Mercato al rialzo e crescita
“Sia l’offerta che la domanda si sono ampliate mentre il mercato continuava la sua tendenza al rialzo, stimolando la produzione e le vendite“, ha affermato Wang Zhe, economista senior del Caixin Insight Group. In occasione della Conferenza annuale sul lavoro economico centrale di dicembre, i politici cinesi hanno intanto chiesto sforzi attivi per promuovere la trasformazione del modello di crescita, aggiustamenti strutturali nonché miglioramenti di qualità al fine di consolidare le basi per uno sviluppo economico stabile.
Wang ha sottolineato la necessità di continui aggiustamenti politici nel nuovo anno per stabilizzare le aspettative, sostenere la creazione di posti di lavoro e, in definitiva, costruire la fiducia del mercato a lungo termine. Il PMI manifatturiero ufficiale cinese, che esamina i produttori più grandi, è sceso a 49 a dicembre . In un simile contesto, Bruce Pang, capo economista e capo della ricerca presso JLL Greater China, ha spiegato che i dati di Caixin dipingono un quadro più luminoso rispetto ai dati ufficiali, suggerendo che un efficace sostegno politico ha sostenuto la fiducia e l’attività nei produttori di piccole e medie dimensioni.