È senz’altro un’icona del calcio mondiale e venerato in patria: Franz Beckenbauer, 78 anni, campione del mondo come giocatore e allenatore, leggenda del Bayern Monaco e poi diventato anche commentatore e analista tv non sta bene. A dirlo a un’emittente televisiva tedesca Ard è stato suo fratello Walter all’interno di un documentario di 90 minuti dove viene tracciato il profilo completo, dagli esordi nel calcio alla persona Beckenbauer fuori dal campo.
Le parole del fratello
“Se dicessi che sta bene, mentirei, e non mi piace mentire. Non sta bene. È un continuo su e giù“, ha ammesso il fratello. Ma di cosa soffre il “Kaiser”? Nei giorni scorsi il giornale tedesco Spiegel ha fatto riferimento a problemi relativi alla memoria e che qualsiasi eventuale choc compromettere seriamente le sue condizioni di salute. Si parla di “deterioramento significativo” che avrebbe colpito sia le facoltà mentali ma anche la sua capacità di giudizio. Ancora più triste apprendere che non c’è una cura specifica e che la situazione non è destinata a migliorare.
Negli ultimi anni aveva già dovuto combattere parecchio con la sua salute dopo i interventi al cuore e un impianto all’anca. Nel 2019 dichiarò di aver perso la vista dall’occhio destro a causa di un infarto oculare. Già nello scorso mese di agosto, un’altra leggenda del calcio tedesco, Lothar Matthaus, aveva espresso un messaggio preoccupante sulla salute di Beckenbauer. “Speriamo che guarisca di nuovo. Franz diceva sempre che la salute è la cosa più importante nella vita ma lui in questo momento non ce l’ha”.
La stima degli ex compagni
Il documentario sarà disponibile da oggi, martedì 2 gennaio, nella mediateca Ard mentre l’8 gennaio sarà trasmesso sull’emittente tedesca Erste. “Era il migliore del suo tempo e non è arrivato nessuno di meglio“, ha dichiarato Günter Netzer, amico e compagno di squadra di lunga data nella squadra nazionale. “Franz era in cima alla gerarchia e poi sono arrivati gli altri“, ha aggiungo Paul Breitner che con Beckenbauer ha vinto numerosi titoli con il Bayern e con la nazionale tedesca. Come ricordano i media tedeschi, oltre alla storia di successo sportivo come giocatore e come allenatore, il documentario parla anche del privato Beckenbauer e delle accuse di corruzione e di sfruttamento nel suo ruolo di funzionario della Fifa e di organizzatore dei Mondiali del 2006. “Ancora oggi non è chiara la determinazione dei discutibili flussi di cassa di 6,7 milioni di euro verso il Qatar in relazione alla candidatura della Germania ai Mondiali del 2006. Lo stesso Beckenbauer è rimasto pubblicamente in silenzio al riguardo“, si legge su Br24.
Franz Beckenbauer vive adesso in Austria, a Salisburgo: in carriera ha vinto due volte il Pallone d’oro, un Europeo (1972) e un Mondiale (1974) oltre a cinque Bundesliga e tre Coppe dei Campioni con la maglia del Bayern Monaco. Inoltre, è stato anche campione del mondo da allenatore a Italia ’90 vincendo la finalissima contro l’Argentina di Maradona.