È di due morti e otto feriti il bilancio del tragico incidente avvenuto nella serata di ieri, venerdì 29 dicembre, lungo la strada provinciale tra Trani e Corato.
A perdere la vita il conducente della vettura che avrebbe provocato lo schianto invadendo l’opposta corsia di marcia presumibilmente a causa di un malore, l’82enne Saviano Calvano, e l’automobilista del secondo mezzo coinvolto, il 37enne Vincenzo Lafiandra. Una famiglia distrutta, quella di quest’ultimo, dato che tra i feriti risultano anche la moglie coetanea e i loro due figli di 20 mesi e 6 anni: particolarmente gravi le condizoni della donna, ricoverata al Policlinico di Bari, mentre i due bimbi si trovano ancora in prognosi riservata. La procura della Repubblica di Trani, che vuole far luce sulle esatte dinamiche della tragedia, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
La dinamica
Stando a quanto riferito dalle autorità, il frontale tra le due autovetture è avvenuto lungo la provinciale che mette in collegamento Trani e Corato, in provincia di Bari, intorno alle ore 18.00, per la precisione all’altezza dello svincolo per Bisceglie e Andria. Sarebbe stata la Peugeot guidata dall’82enne a invedere l’opposta corsia di marcia, scontrandosi violentemente contro la Opel sulla quale viaggiava la famiglia Lafiandra. I soccorritori ritengono che il signor Calvano, che si trovava da solo in quel momento, possa essere stato colto da un improvviso malore. Alla guida della Opel si trovava per l’appunto Vincenzo, la moglie era seduta sul lato passeggero mentre i bimbi sui sedili posteriori. Il forte impatto ha fatto carambolare l’auto della famiglia contro una terza vettura, a bordo della quale si trovavano cinque persone, tra cui alcune giovani pallavoliste di ritorno da una partita: per loro, per fortuna, solo delle ferite di lieve entità.
Quando i soccorritori sono intervenuti sul posto, per Vincenzo Lafiandra e Saviano Calvano non c’era oramai più nulla da fare. Dopo aver estratto tutti i corpi dalle lamiere grazie ai vigili del fuoco, gli uomini del 118 hanno trasportato la moglie del 37enne all’ospedale di Andria. Viste le sue condizioni, i medici hanno scelto di trasferirla d’urgenza al Policlinico di Bari, dove è stata sottoposta a un delicato intervento di chirurgia vascolare. La donna ha fratture al bacino e alle costole, ma a destare maggiori preoccupazioni sono i danni riportati all’aorta. La prognosi resta riservata così come quella dei due figli.
Il maschio di 6 anni, dopo le prime cure all’ospedale di Barletta, è stato trasferito al “Giovanni XXIII” di Bari: ha un trauma cranico e varie fratture, ma non avrebbe riportato lesioni a livello addominale nè a livello toracico, come temuto inizialmente. La bimba di 20 mesi, che presenta fratture craniche, resta in prognosi riservata: sarà trasferita al “Giovanni XXIII” nel pomeriggio di oggi.