Enel, tramite Enel Green Power (Egp), ha finalizzato la vendita del 50% di Enel Green Power Hellas, (controllata al 100% di Egp) a Macquarie Asset Management. L’operazione è stata conclusa a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive, inclusa l’approvazione delle autorità per la concorrenza. In linea con l’accordo siglato in luglio, Egp ha ricevuto un corrispettivo pari a circa 350 milioni, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa 980 milioni. L’operazione nel suo complesso ha generato un impatto positivo sull’ebitda ordinario e «reported» del gruppo Enel (in foto l’ad Flavio Cattaneo) per il 2023 per circa 400 milioni, oltre a un atteso effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato per circa 350 milioni. Tale importo non include 400 milioni di indebitamento netto deconsolidati nel 2022, in quanto Enel Green Power Hellas era già stata classificata come «held for sale».
Come specificato in una nota, alla chiusura dell’operazione, Enel Green Power e Macquarie Asset Management hanno stipulato uno shareholder agreement che prevede il controllo congiunto di Enel Green Power Hellas al fine di co-gestire l’attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili della società e continuare a sviluppare la sua pipeline di progetti, con ulteriore incremento della capacità installata. Enel Green Power Hellas gestisce 59 impianti pari a un totale di 482 MegaWatt di capacità installata da fonte eolica, solare e idroelettrica, oltre a sei impianti solari in costruzione, per una capacità totale di 84 MegaWatt. La società greca è inoltre impegnata nello sviluppo di un portafoglio di impianti eolici e solari, oltre a espandere le proprie attività in soluzioni innovative quali sistemi di accumulo e progetti ibridi.