Addio all’ex pilota Gil de Ferran, leggenda dell’Indy Car

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Il mondo del motorsport è in lutto per la morte dell’ex pilota brasiliano Gil de Ferran, due volte campione IndyCar e vincitore nel 2003 della 500 miglia di Indianapolis. Aveva 56 anni. La notizia è stata comunicata dalla Federazione brasiliana dell’automobile.

La leggenda brasiliana, che attualmente ricopriva il ruolo di consulente nel team McLaren, è stato colpito da un infarto al motor racing club privato di Opa-locka, in Florida, a mezz’ora da Miami, mentre guidava una vettura: al suo fianco c’era il figlio Luke. L’auto si è fermata all’ingresso dei box, senza alcun incidente: de Ferran è stato prontamente trasportato in ospedale dove però non c’è stato nulla da fare.

Questa la nota della scuderia McLaren in ricordo di Gil de Ferran: “Tutti i membri della McLaren Racing sono scioccati e profondamente addolorati nell’apprendere che abbiamo perso un amato membro della nostra famiglia McLaren inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai cari di Gil de Ferran. Gil era una parte importante e integrante della nostra squadra corse. Era una forza formidabile in pista e fuori e ha avuto un impatto duraturo su tutti coloro che hanno corso e lavorato al suo fianco. Mancherà a tutti i membri della McLaren Racing”.

La tragedia ha toccato profondamente anche il numero uno della F1, Stefano Domenicali, che tramite una nota ufficiale pubblicata sui canali social ha espresso il suo sentimento di profonda tristezza: “Sono scioccato e profondamente rattristato dalla notizia della perdita di Gil de Ferran. Era una persona incredibile e un vero campione – ha dichiarato il manager imolese –e mancherà a tutti noi. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia in questo momento così triste”.

La carriera e i trionfi

Nato a Parigi nel 1967, figlio dell’ingegnere meccanico Luc de Ferran, Gil si trasferì in Brasile all’età di quattro anni e iniziò la sua carriera nei kart. Poi la Formula Ford nel 1987, con la vittoria del titolo brasiliano, e il trasferimento in Inghilterra dove divenne campione di Formula 3 inglese nel 1991. Nel 1993 e 1994 ha corso in Formula 3000, nel 1995 il passaggio in IndyCar (all’epoca Formula Cart), dove conquistò due titoli nel 2000 e nel 2001 al volante di una vettura del team Penske. Nel 2003 si aggiudicò la 500 Miglia di Indianapolis sempre con la Penske.

Un altro successo del pilota è il record stabilito nel 2000 che tutt’ora resiste: al California Speedway durante un giro di qualificazione della Cart toccò le 241,428 miglia orarie (388,540 km/h). In Formula 1 è stato direttore sportivo anche della Bar (poi Honda) dal 2005 al 2007. A 41 anni, nel 2008, era tornato in pista per correre nell’Alms, l’American LeMans Series. Dopo l’esperienza in IndyCar con una sua scuderia (De Ferran Dragon Racing), era stato nominato direttore sportivo della McLaren dov’è rimasto dal 2018 al 2021 e dove era tornato a fine maggio come consulente.

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