In Italia i borghi rappresentano il 6,1% della superficie totale nazionale e vi risiede solo il 2,4% della popolazione italiana. Numeri contenuti che lievitano a livello turistico e che riguardano anche le piccole realtà lombarde, sempre più gettonate tra i visitatori. Circondati da paesaggi unici, architetture e insospettati tesori nascosti, i nostri borghi esprimono tradizione e autenticità, oltre a offrire innumerevoli delizie gastronomiche. Basti pensare che tra i Borghi più belli d’Italia ben 25 sono proprio qui.
In Lombardia si sta già lavorando per superare i numeri straordinari del 2023. Da gennaio a ottobre di quest’anno la nostra Regione ha ospitato 15,9 milioni di turisti che hanno realizzato 44 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive regionali. Risultati ottimi che registrano una crescita di oltre il 25% rispetto al 2019, anno d’oro del turismo, e confermano una prevalenza di turisti internazionali, pari al 66% del totale.
«In Lombardia il turismo è un comparto trasversale a molteplici settori: arte, cultura, natura, moda, tradizioni, enogastronomia, artigianato e manifattura, ciascuno capace di offrire quell’alta qualità che, se messa a fattor comune, crea un’immagine vincente della nostra Regione. La Regione vuole sostenerla con una strategia ben precisa, di destination branding, orientata a intercettare la nuova tendenza globale del turismo esperienziale. Oggi il turista è in cerca di viaggi irripetibili, capaci di creare ricordi indimenticabili. In Lombardia, territorio a vocazione industriale e del terziario il turismo contribuisce con ben il 13% al Pil regionale e le prospettive sono di crescita ulteriore, come confermato dai più recenti dati».
Che siano cittadine medievali o rinascimentali, villaggi murati, al lago o in montagna o città ideali, questi borghi raccontano tutti una Lombardia delicata, autentica e sorprendente. Davvero da scoprire, e sempre più turisti italiani e stranieri lo stanno facendo.