Brescia e i grandi laghi lombardi

Brescia e i grandi laghi lombardi

Brescia non si ferma. Più in fermento che mai, la Capitale della Cultura 2023 (insieme a Bergamo) diventa punto di partenza ideale per esperienze alla scoperta delle bellezze del suo cuore storico e di tutto il territorio che la circonda. In un raggio di 150 chilometri, apre un ventaglio di visite e chance a cavallo tra centro città, laghi, colline e montagne.

Elegante e sorprendente, la Leonessa d’Italia ha il suo fiore all’occhiello nel complesso monastico di Santa Giulia. Inserito nel 2011 nel sito seriale Unesco «I Longobardi in Italia: i Luoghi del Potere», ripercorre la storia della città a partire dall’Età del Bronzo. Non da meno il parco archeologico Brixia, la più vasta area di rovine romane del Nord Italia. Senza dimenticare la meraviglia di Piazza della Loggia e il quartiere medievale del Carmine, dove drogherie indiane sfilano accanto a copisterie universitarie e locali per aperitivi.

Attenzione: vietato ordinare Spritz, qui si bevono Pirlo, cocktail a base di bianco fermo, Campari e acqua frizzante, e bollicine rigorosamente made in Franciacorta.

A una manciata di chilometri cambia la scena. Case e strade cittadine lasciano spazio a un puzzle di borghi, colli verdi e vallate alpine che ruotano attorno a tre laghi d’eccezione: Garda, Idro e Iseo.

Visti dall’alto, i grandi laghi lombardi sono perle azzurre nel verde di monti e foreste. Da vicino, occasioni per full immersion di natura e cultura, buon cibo e tanto sport.

Brescia

Il Lago di Garda è uno specchio blu all’ombra delle Alpi. Con una superficie di 370 chilometri quadrati, ville Liberty e un fascino in grado di incantare anche i grandi della letteratura, come Goethe, Mann e Kafka, disegna il paesaggio con una vegetazione di agrumi, olivi e cipressi.

Su ciascuno dei suoi versanti si possono trovare acque limpide dove praticare, anche nei mesi freddi, dal kite al kayak, alla vela. Limone sul Garda, Desenzano, Gardone Riviera, Sirmione e tutti i borghi sulle sponde offrono, poi, attrazioni culturali e indirizzi da provare.

Il Vittoriale degli Italiani, la Rocca di Manerba, il santuario di Montecastello, oltre a ristoranti e alberghi a sfioro sull’acqua. Tra questi due spiccano sulla scena. Il primo è Eala My lakeside dream, cinque stelle lusso con SPA di 1.500 mq, cantina insignita del Premio Carta Vini per la categoria Fine Dining a Milano Wine Week Awards 2023 e cucina firmata dallo chef stellato Alfio Ghezzi. Il secondo è Lefay Resort & Spa, altro albergo da mille e una notte affacciato sull’acqua.

A un’ora di distanza, resta lo spettacolo, ma a crearlo è il Lago d’Idro, incastonato tra i monti della Valle Sabbia e delle Prealpi. Qui il profumo dei boschi si unisce all’odore del Bagòss, il formaggio autoctono impreziosito dallo zafferano. Il miglior modo per provarlo è entrare in una delle tante malghe della zona e farsi guidare in degustazioni.

A chiudere il tris è il Lago d’Iseo, stretto a una viva tradizione enogastronomica.

Le bollicine dell’intero territorio, l’olio extravergine di oliva di Marone e le sardine essicate di Monte Isola sono solo un assaggio del menù della zona.

A proposito di Monte Isola, merita una visita. Tra i Borghi più belli d’Italia, è venuto alla ribalta nel 2016 con la passerella The Floating Piers di Christo e da allora non smette di incantare. Risalendo verso Nord, si aprono le valli Trompia, Sabbia e Camonica, regni dell’outdoor. Con infiniti tracciati per bike lovers, splendidi parchi naturali – Stelvio e Adamello – e una fitta rete di sentieri sono il paradiso di trekking, escursionismo e ciclismo con vista. E che vista.

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