Cene e cenoni con amici e familiari, tavolate imbandite colme di leccornie di ogni tipo, brindisi uno dietro l’altro.
Il Natale simboleggia l’abbondanza, la prosperità e, a volte, gli eccessi.
Non parlo solo di sbornie impreviste e di troppi calici di vino o di digestioni decisamente appesantite dalle smodate quantità di cibo che a volte si ingurgitano senza pensarci troppo.
L’eccesso che dovrebbe farci maggiormente pensare viene dall’incredibile spreco di generi alimentari che purtroppo quasi sempre avviene in quelle occasioni.
Lo sappiamo bene tutti, complice il nostro desiderio di non far mancare nulla sulla tavola e complici gli scintillanti allestimenti di supermercati e gastronomie in grado di ingelosire chiunque , spesso , molto spesso, troppo spesso ci troviamo ad acquistare molto di più di quanto avevamo realmente bisogno per festeggiare il Natale come si deve.
A volte alcuni cibi non solo non vengono toccati ma addirittura nemmeno scartati dalle loro confezioni e involucri.
A volte pietanze deliziose vengono a malapena sbocconcellate e la gran parte viene avanzata.
Fortunatamente in tante occasioni è diventata una buona tradizione di buon senso dividere tra gli ospiti del pranzo e del cenone quanto ancora rimasto , a volte totalmente intonso. Può capitare in questo modo di sfamare interi reggimenti di amici, cugini, amici e nipoti.
In tante altre invece è buona pratica congelare e conservare in freezer e in frigorifero quanto non si è riusciti a consumare nell’ occasione per poi continuare a riempirsi la pancia nei giorni avvenire con tutta calma.
In troppi casi una larga parte di tutto quel ben di Dio finisce inesorabilmente nella spazzatura.
Un vero peccato se non quasi un vero e proprio delitto , un gesto che di certo non richiama abbondanza ma solo spreco ed egoismo.
Nello stesso momento in cui fette di panettone, pandoro, cotechino e zampone vanno a riempire il cestino dell’umido gli stomaci affamati di famiglie disagiate, persone bisognose e animali abbandonati rimangono così amaramente vuoti.
Tutto ciò è veramente duro da sopportare.
Le tre regole d’oro per onorare e festeggiare il Natale nel modo migliore?
Trascorrerlo con le persone a cui vogliamo bene.
Non sprecare.
E, se possibile, donare a chi è meno fortunato.