Dopo due ore di confronto, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Milleproroghe e ad alcuni decreti di attuazioni della delega fiscali. Non mancano le novità, la principale riguarda sicuramente il superbonus: il governo ha approvato infatti un provvedimento ad hoc che interviene sul bonus edilizio al 110 per cento. A sorpresa, è saltata la proroga agli sconti fiscali per gli sportivi, che avrebbe consentito ai club di Serie A di attirare i calciatori dall’estero durante il mercato invernale: a gennaio scatterà dunque la stretta introdotta con uno dei decreti legislativi attuativi della delega fiscale. Soddisfazione in casa Lega, il partito di Salvini ha definito “immorali” gli sconti invitando i club a investire sui “giovani italiani e non su stranieri strapagati che peraltro sono spesso scarsi”.
Nel Milleproroghe non c’è sazio per le misure sui balneari, ma Fratelli d’Italia ha lanciato un appello ai Comuni a mantenere per tutto il 2024 le concessioni esistenti “in attesa della normativa definitiva che ponga fine alla procedura di infrazione e dia finalmente certezza agli operatori”. Sulla stessa lunghezza d’onda Forza Italia: “Sbagliano i comuni che vogliono imporre procedure non necessarie, difendiamo le imprese e chiediamo chiarezza”.
È stata invece prorogata al 2024 la non-applicabilità dell’aggiornamento relativo alla variazione degli indici Istat, previsto dalla normativa vigente, al canone dovuto dalle pubbliche amministrazioni per l’utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali. Stesso discorso per quanto concerne la disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali per cui non si applicazioni riduzioni del canone di mercato.
Tra le misure del Milleproroghe, da segnalare lo slittamento dell’obbligo per la fatturazione elettronica di medici e operatori sanitari, nonché il rinvio al 30 giugno dei termini per gli acquisti di beni strumentali agevolati da Impresa 4.0. prorogata a tutto il 2024 la possibilità per l’Agenzia delle dogane e die monopoli di istituire estrazioni di Lotto e Superenalotto settimanali aggiuntive, ricordando che le maggiori entrate sono destinate al Fondo per le emergenze nazionali.
Tra le varie misure contenute nel Milleproroghe, la proroga al 30 giugno prossimo dei termini per l’espletamento delle attività di bonifica dello stabilimento Stoppani (Sito di interesse nazionale di Cogoleto, Genova), svolte dal Prefetto di Genova in qualità di commissario, mentre per il Sin di Taranto è stata disposta la proroga del commissariamento fino al 31 dicembre 2024. Previsto inoltre un ulteriore anno, per intervenire sulla riperimetrazione o eventuale de-perimetrazione dei Sin esistenti, a fronte di eventuali mutate caratteristiche delle aree per essere oggetto di attività di bonifica di rilievo nazionale.
Tra le novità del Milleproroghe, dal 2024 non sarà più possibile portare in detrazione al 19 per cento le donazioni ai partiti politici: le donazioni ai partiti restano tra le voci non detraibili. Nessun ritocco, invece, per Onlus ed enti del terzo settore. Buone notizie per quanto riguarda gli agricoli: nel testo è previsto che per i trattori immatricolati tra il 1984 e il 1996 il termine per la revisione slitta dal 2023 alla fine dell’anno prossimo e arriva fino al 2025 per quelli immatricolati dal 1997 al 2019.
Il Cdm odierno ha inoltre approvato il Piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del comune di Caivano di cui all’articolo 1, del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 159. Come evidenziato nel comunicato finale del Consiglio, il piano è stato predisposto dal Commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Caivano e con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri: prevista una strategia di interventi finalizzata “a delineare un nuovo scenario di sviluppo per il Comune di Caivano e per i comuni limitrofi e a incrementare il livello di attrattività dell’area metropolitana, gli investimenti, i consumi, l’inclusione e la coesione territoriale, economica e sociale”.
“Il vero obiettivo è quello di riportare qui la normalità”, ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che oggi a Caivano ha presieduto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto ha anche annunciato che il governo ha approvato proprio oggi il piano di intervento per Caivano e che gli stanziamenti ammontano a 52 milioni di euro.
Nel Cdm odierno è stata deliberata la nomina del Presidente di Sezione della Corte dei conti Pio Silvestri a Procuratore generale presso la stessa Corte e la promozione a Presidente di Sezione della Corte dei conti dei Consiglieri Alfredo Grasselli, Antonio Attanasio, Alberto Mingarelli, Cinzia Barisano, Massimo Perin, Roberto Leoni, Cristiana Rondoni, Acheropita Rosaria Mondera, Paolo Peluffo, Antonio Buccarelli, Carmela De Gennaro, Salvatore Chiazzese, Antonio D’Amato e Stefania Fusaro.