Buone notizie per le famiglie italiane. La bolletta elettrica registra un calo del 10,8% durante il primo trimestre del 2024. I dati di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, descrivono una prospettiva positiva per il prezzo dell’energia elettrica attualmente in tutela, ecco perché.
I fattori
Arera ha specificato che la previsione in merito alla riduzione in termini economici della bolletta della luce è dovuta grazie al ribasso del prezzo dell’energia elettrica, denominato Pun, questo ammonterà a 114 euro per megawattora durante i primi tre mesi del 2024. Sono diversi i fattori che contribuiscono a determinare questa cifra come la contrazione dei consumi di gas, specialmente nel settore termoelettrico, questo aspetto è dovuto prevalentemente dal riavvio del processo di generazione del parco nucleare francese e al contributo della produzione da fonti rinnovabili. Inoltre la domanda del gas è ancora contenuta grazie all’inverno con temperature non particolarmente eccessive, infatti il livello di stoccaggi rimane sotto il 90% della capacità.
Le tensioni in Medio Oriente
In questo scenario le tensioni in Medio Oriente hanno fermato il trend in discesa dei prezzi delle materie prime energetiche, tra queste gas naturale e petrolio. Non sembrerebbe, però, esserci un ritorno ai numeri dell’estate 2023. La spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole ammonterà circa a 684 euro. Questa cifra viene calcolata tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2024. Viene calcolata una riduzione del 50% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente.
Bonus elettrico
Ricordiamo che durante il periodo compreso tra gennaio e marzo 2024 gli utenti potranno fruire di un contributo aggiuntivo sulla bolletta dell’energia elettrica. Si tratta del bonus elettrico 2024 contenuto nella Legge di Bilancio. La misura per la bolletta dell’energia elettrica è stato esteso per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024, beneficiando delle stesse condizioni applicate nel 2023. Possono usufruire della misura senza effettuare una nuova richiesta i nuclei familiari con un Isee fino a 15mila euro, la cifra sale a 30mila euro se ci sono quattro figli a carico. Per accedere all’agevolazione è comunque una Dsu, una dichiarazione necessaria per calcolare l’Isee, valida per il 2024.
Le differenze tra le misure
È necessario fare una distinzione tra le due misure: bonus sociale Arera e quello elettrico per il 2024. Sono due agevolazioni diverse con scadenze separate e che possono essere cumulate. Il bonus sociale Arera contempla sia le bollette dell’energia elettriche che quelle di gas e acqua. Dall’altra parte il bonus elettrico riguardante il primo trimestre del 2024 è riferito esclusivamente alla bolletta dell’energia elettrica con un importo che viene definito secondo il numero di componenti del nucleo familiare.