Suona i citofoni per scherzo, minorenne accoltellato nel fiorentino

Suona i citofoni per scherzo, minorenne accoltellato nel fiorentino

Un uomo di 39 anni di Cerreto Guidi, comune della provincia di Firenze, è stato fermato dai carabinieri e denunciato per lesioni personali aggravate dopo aver ferito col coltello un 15enne che aveva suonato per scherzo il campanello della sua abitzione.

Stando a quanto riferito dagli uomini dell’Arma, tuttora impegnati nelle indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio, i fatti si sono verificati nella tarda serata di ieri, martedì 26 dicembre. Sono da poco passate le 23.00, quando un gruppetto di adolescenti decide di molestare per divertimento i residenti del centro storico di Cerreto Guidi suonando i campanelli di alcune case. La goliardata procede a gonfie vele, almeno fino al momento in cui i ragazzini non prendono di mira l’abitazione del 39enne.

Pesantemente infastidito dall’azione molesta dei responsabili, l’uomo si lancia al loro inseguimento, cogliendoli di sorpresa. Gli adolescenti fuggono per le vie del centro, ma il 15enne inciampa nella fuga e viene raggiunto dall’uomo, il quale lo ferisce con la lama di un coltello da cucina che aveva con sé. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto volontario oppure no, ovvero se l’indagato lo abbia colpito in modo intrenzionale oppure se il ferimento sia avvenuto mentre costui tentava di spaventarlo. In qualunque modo siano andate le cose, il 15enne è rimasto ferito all’addome, fortunatamente solo in modo superficiale.

Giunti sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione, i sanitari hanno trasportato il ragazzino in ambulanza presso l’ospedale San Giuseppe di Empoli. Qui il 15enne è stato medicato e quindi dimesso qualche ora dopo il suo breve ricovero.

Il responsabile del ferimento, un incensurato di 39 anni residente a Cerreto Guidi, è stato rintracciato e tratto in arresto dai carabinieri, che hanno disposto anche il sequestro del coltello da cucina con cui l’adolescente è stato ferito: la sua posizione è ora al vaglio della procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze. L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di lesioni personala aggravate.

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