Anche se mancano ancora alcuni giorni al debutto del 2024, milioni di italiani hanno già dato una sbirciata al calendario del prossimo anno che promette davvero grandi cose per quanto riguarda i ponti e le ferie che si possono ottenere. In pratica, con soltanto cinque giorni di ferie ci si può riposare per ben 24 giorni, oltre tre settimane.
Cosa succede da gennaio a marzo
Iniziamo subito con la più stretta attualità: il 1° gennaio del nuovo anno sarà lunedì di Capodanno, ecco che si potrà sfruttare il lungo week-end a partire dal sabato. Il discorso si ripeterà nel fine settimana successivo con il 6 gennaio, Epifania, tradizionalmente un giorno rosso nel calendario: anche in questo caso ecco un altro giorno di pausa lavorativa. In realtà, dopo un inizio in “pompa magna”, per tutto il prosieguo di gennaio, febbraio e marzo non si potranno sfruttare situazioni favorevoli per qualche giorno di stacco.
I ponti da aprile a giugno
Con la primavera, invece, ecco che la situazione inizia a farsi interessante: Pasqua 2024 sarà il 31 marzo, ecco che lunedì 1° aprile (Lunedì dell’Angelo, Pasquetta) sarà tradizionalmente un giorno di ferie. È importante capire cosa accadrà poco dopo: la Festa della Liberazione del 25 aprile cadrà di giovedì, ecco che si materializzerà un ponte lungo con quattro giorni di vacanza fino a domenica 28. Ed ecco arrivare la Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, che cadrà di mercoledì: a quel punto, con due giorni di ferie (lunedì e martedì o giovedì e venerdì) si potranno ricavare ben cinque giorni di ferie. Il primo “intoppo” che non è possibile sfruttare sarà per la Festa della Repubblica, il 2 giugno: nel 2024 sarà di domenica.
Il trimestre luglio-settembre
Arriviamo adesso nel cuore dell’estate: se a luglio non sono previste festività nazionali, ecco arrivare di gran carriera a Ferragosto (15 agosto) che cadrà di giovedì. In questo caso, prendendo soltanto venerdì 16 si potranno accumulare quattro giorni di pausa lavorativa. Per la seconda parte del mese e per il mese di settembre nient’altro da segnalare, bisognerà “accontentarsi” dei canonici fine settimana.
I ponti da ottobre a dicembre
Giungiamo, così, alla parte finale del 2024: come per settembre, anche ottobre sarà avaro di ponti mentre per Ognissanti (il 1° novembre) il calendario darà una mano cadendo di venerdì e consentendo tre giorni di pausa lavorativa. Niente da fare, invece, per l’Immacolata che cadrà domenica 8 dicembre ma le buone notizie arrivano per il prossimo Natale visto che il 25 dicembre sarà mercoledì e Santo Stefano (26 dicembre) cadrà di giovedì. Chiedendo soltanto un giorno di permesso lavorativo (venerdì 27 dicembre) si potranno ottenere cinque giorni di vacanze.