Durante le feste natalizie numerosi sono gli sprechi alimentari che si commettono in maniera spesso non consapevole.
Il Natale è da sempre la festa della convivialità che si concretizza soprattutto a tavola in compagnia del buon cibo. Tra numerose portate e abbuffate è inevitabile ritrovarsi con degli avanzi che spesso non vengono riutilizzati. Si stima infatti che circa il 5% dei cibi che vengono acquistati durante queste festività non verranno consumati.
Ad essere facilmente sprecate sono la frutta e la verdura. Seguono pane, latticini e carne. Solitamente la causa risiede nella tendenza ad acquistare più del dovuto o fare il pieno di ingredienti non essenziali. Lo spreco comincia dà al momento dell’acquisto quando soprattutto in questo determinato periodo ci facciamo tentare dalle offerte sulla quantità che si va ad acquistare.
Scopriamo insieme come fare per evitare sprechi alimentari durante queste festività. Ecco dei preziosi e semplici consigli da seguire:
– attenersi al menù stabilito: pianificare le pietanze che si andranno a preparare per pranzi e cene prima di andare a fare la spesa in modo da acquisire più consapevolezza su ciò che si andrà ad acquistare quando si è al supermercato. Così facendo si rischia di evitare le tentazioni di cibo inutile o in maggiore quantità rispetto al dovuto;
– privilegiare la qualità: nella scelta dei prodotti meglio dare importanza alla qualità di ciò che si acquista in modo da evitare prodotti non necessari;
– stare alla larga da promozioni illusorie: in questo periodo ce ne sono tante in giro come i famigerati 3×2 per i quali spesso si tende a spendere più del necessario. Si stima che proprio il 26% dello spreco alimentare deriva da questo tipo di promozioni che privilegiano solo la quantità;
– evitare le abbuffate: moderare la quantità delle porzioni e delle portate. Cercare di non esagerare soprattutto con gli antipasti che tendono a saziare tanto;
– organizzare efficacemente il cibo: spesso gli alimenti si sprecani perché non vengono conservati in maniera adeguata. Ad esempio le verdure andrebbero riposte nella parte più bassa del frigo per non rischiare di ammuffire e deteriorarsi. Il pesce, se fresco, deve può essere conservato in frigorifero in una posizione intermedia e avvolto in una pellicola trasparente o in un contenitore chiuso. Può rimanere per almeno due giorni. Se non lo si vuole consumare entro due giorni è meglio congelarlo;
– riutilizzare gli avanzi: il cibo che avanza potrebbe essere congelato per gustarlo in altre occasione. Le verdure non comsumate possono essere utilizzate come ripieno di altre portate come le torte salate e le frittate. La carne e il pesce invece possono diventare ingredienti di un gustoso polpettone. Sarebbe anche bello condividere ciò che è stato cucinato in surplus con gli ospiti e i famigliari.