Sulla dipartita della regina Elisabetta i tabloid hanno scritto e parlato molto. Non tutti sono convinti che sia stata causata semplicemente dalla vecchiaia, come riportato dal certificato di morte. Le ultime ore della sovrana sono avvolte da un velo della discrezione, come è giusto che sia in simili casi, visto che non si tratta solo della fine di un capo di Stato, ma anche e soprattutto dell’addio al mondo di una persona. In occasione di un nuovo documentario dedicato a Re Carlo III, però, la principessa Anna ha aperto un piccolo spiraglio sugli ultimi giorni della madre, raccontando un aneddoto che, pur non chiarendo il presunto, dibattuto mistero sulle cause della morte della Regina, lascia intravedere Elisabetta nella sua dimensione più fragile, privata e umana.
La preoccupazione della Regina
Nel documentario “Charles III. The Coronation Year”, che verrà mandato in onda dalla Bbc il 26 dicembre 2023, la principessa Anna ha rivelato un particolare inedito sulla morte della regina Elisabetta, consentendo al mondo intero di osservare più da vicino un momento cristallizzato nella Storia, la fase finale della vita di Sua Maestà, in cui la sfera privata e quella pubblica si sono mescolate senza soluzione di continuità.
Anna, citata dal Telegraph, ha ricordato una delle ultime, più grandi preoccupazioni di sua madre: “Penso ci sia stato un momento in cui lei ha percepito che sarebbe stato più difficile se fosse morta a Balmoral…Abbiamo provato a persuaderla del fatto che ciò non sarebbe stato parte del processo decisionale. Spero sentisse che era [la cosa] giusta, alla fine, perché per noi è stato così”. A quanto sembra la regina Elisabetta voleva morire a Balmoral, il suo posto del cuore, la residenza tanto amata: “Abbiamo trascorso molto tempo lì durante la nostra giovinezza, [abbiamo assaporato] una vita più indipendente che non ha paragoni con nessun altro luogo”, ha spiegato Anna.
Sua Maestà, però, temeva che ciò avrebbe complicato i piani per il suo funerale, già stabiliti decenni prima. Forse sarebbe stato più facile se fosse tornata a Londra. Sua figlia e il resto della royal family l’avrebbero convinta a lasciare da parte la logistica, a non preoccuparsi di dettagli simili, perché non avrebbero avuto alcun impatto sulle decisioni già prese. Per una volta Elisabetta avrebbe messo da parte i doveri di Regina per seguire il suo desiderio personale. L’ultimo della sua lunga, intensa vita. A tal proposito la principessa Anna ha rammentato le sensazioni provate nel momento forse più toccante della cerimonia funebre: “Quando [il Gioielliere Reale] ha preso la corona dalla bara, stranamente ho sentito un senso di sollievo, che in qualche modo era finita. Che [c’era stato] un trasferimento di responsabilità” da Elisabetta II a Carlo III.
Le ultime parole
Non conosciamo esattamente le ultime parole pronunciate dalla regina Elisabetta prima di morire. Questo è un piccolo mistero che, forse, non verrà mai svelato. Un vero peccato, perché avrebbe potuto dirci molto della sovrana. D’altra parte, però, è comprensibile che i Windsor non vogliano, almeno per ora, rendere pubbliche le ultime frasi formulate dalla Regina: potrebbero essere messaggi privati destinati esclusivamente ai parenti, che il mondo non deve sapere. Nella royal family solo Sarah Ferguson ha rivelato il consiglio che Elisabetta le ha dato prima di andarsene. Lo scorso settembre, durante il podcast “Tea Talks with the Duchess and Sarah”, “Fergie” ha dichiarato: “L’ultima cosa che la Regina mi ha detto è: ‘Sii te stessa, Sarah’”.
Anche il Reverendo Iain Greenshields, moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia dal 2022 al 2023, ha raccontato l’ultima conversazione avuta con Sua Maestà a Balmoral, dopo i festeggiamenti per il Giubileo di Platino. La Regina, consapevole di non avere più molto da vivere, avrebbe iniziato a fare dei bilanci della sua vita. Il Reverendo, citato dal Mirror, ha raccontato: “Era l’anno del suo Giubileo di Platino e lei si guardava indietro. Non aveva rimpianti ed era in pace. A un certo punto andò alla finestra e disse: ‘Chi non vorrebbe essere qui?’”, riferendosi allo splendore di Balmoral. Greenshields ha continuato: “Si trovava in un luogo tranquillo, privato. Menzionò anche suo padre, Giorgio VI e la grande influenza che la sua fede aveva avuto su di lei”.
La causa della morte di Elisabetta II
Il certificato di morte, pubblicato il 29 settembre 2022 dalla National Records of Scotland, attesta che la regina Elisabetta lasciò questo mondo alle 15:10 dell’8 settembre 2022 a causa “dell’età avanzata”. All’epoca, però, i tabloid contestarono quello che ritenevano un inspiegabile ritardo nella diffusione del documento. Alcuni pensarono addirittura che dietro la lunga attesa vi fosse la presunta volontà della royal family di mantenere segreta la vera causa del decesso di Elisabetta II. L’esperta reale Angela Levin disse: “Chi è il responsabile che blocca la diffusione delle informazioni?…Provo a stare alla larga da teorie cospirazioniste, ma è difficile…”. I giornali provarono, inutilmente, a chiedere di visionare il documento prima della pubblicazione.
In realtà non ci sarebbe nessun complotto. La situazione può essere spiegata facilmente: la National Recors of Scotland avrebbe deciso di rendere note le informazioni relative al decesso della Regina solo dopo il periodo di lutto, come segno di rispetto nei confronti della famiglia reale. Del resto per quale motivo i Windsor avrebbero dovuto nascondere il presunto, vero motivo della morte di Elisabetta? Qualcuno potrebbe obiettare che la segretezza sarebbe stata un desiderio della sovrana, ma la tesi non è poi così credibile, anche perché presuppone che il certificato di morte sarebbe stato falsificato. La discrezione poteva avere senso finché la Regina era in vita.
Nel dicembre 2022 nel suo libro “Elizabeth. An Intimate Portrait” (dicembre 2022), Gyles Brandreth avanzò l’ipotesi secondo cui la monarca sarebbe morta a causa di un tumore: “Avevo sentito che la Regina aveva una forma di mieloma, un cancro del midollo osseo, che spiegherebbe la stanchezza, la perdita di peso e quei ‘problemi di mobilità’ di cui si è parlato spesso durante l’ultimo anno della sua vita…La Regina è sempre stata discreta e non ha mai detto più di quanto assolutamente necessario…Sapeva che il suo tempo stava finendo, ma lo ha accettato di buon grado”. Anche in questo caso, però, torniamo al punto di partenza: la teoria sembrerebbe smentita da quanto riportato nel certificato di morte.
È vero, nell’ultima foto le mani di Elisabetta appaiono livide, forse per l’inserimento di aghi per flebo, ma questo non dimostra nulla. Sua Maestà avrebbe potuto sottoporsi a dei trattamenti che l’aiutassero ad affrontare i suoi impegni, senza che ciò implicasse la presenza di un cancro. La dottoressa Deb Cohen-Jones parlò della possibilità di “malattie vascolari periferiche”, ma anche questa teoria è rimasta nel vasto campo delle supposizioni.
Secondo un’altra teoria Elisabetta sarebbe caduta in casa, a Balmoral e questo avrebbe aggravato le sue condizioni già precarie. Un incidente domestico di quel tipo a 96 anni, l’età di Elisabetta al momento della morte, può essere molto pericoloso, ma non sappiamo se e come sarebbe avvenuto, se vi sia stata davvero una correlazione con le condizioni di salute della sovrana in quel momento. Se davvero esiste una reale causa della morte della regina Elisabetta che non conosciamo, bisogna ammettere che è stata nascosta fin troppo bene.