Non si è mai parlato tanto di bere miscelato come in questi ultimi gli anni, quando la mixology ha rubato talora perfino la scena al grande circo della gastronomia. Eppure quanto ne sappiamo di drink? A questa domanda si propone di rispondere il libro “Il Bicchiere d’Argento Cocktail”, realizzato dal Cucchiaio d’Argento in collaborazione con Bruno Vanzan ed edito da Editoriale Domus (36 pagine, formato 17,90×27, 39 euro), uscito lo scorso 31 ottobre. Vanzan è il barman italiano più seguito sui social, con oltre 500mila follower distribuiti sui vari account social, e con questo lavoro ha in qualche modo scritto una guida definitiva ai cocktail, utile sia ai neofiti che vogliono avvicinarsi al mondo della miscelazione, sia a coloro che ne sono già appassionati e vogliono saperne di più. “Con questo libro desideriamo raccontare tutta la bellezza e la bontà dei cocktail stimolando una conoscenza più profonda della materia e una scelta di consumo più consapevole e ragionata soprattutto tra i giovani”, dice Tatjana Pauli, responsabile editoriale del Cucchiaio d’Argento libri.
Tre le parti in cui è suddivisa l’opera. La prima è dedicata alla presentazione didascalica delle materie prime con cui vengono realizzati i vari drink, con uno spazio particolare dedicato ai distillati e ai liquori – in particolare quelli italiani, l’anima della cultura dell’aperitivo che abbiamo esportato in tutto il mondo – che costituiscono la base dei miscelati. La seconda sezione è un vero vademecum per gli aspiranti bartender, e spiega quali strumenti si deve possedere e come utilizzarli, le principali tecniche della miscelazione (dallo shaker al filtraggio, dal raffreddamento alla diluizione del ghiaccio).
Il cuore del libro è la descrizione dei 75 cocktail da provare (e perché no, da preparare) almeno una volta nella vita: 25 classici, 25 variazioni sui classici e 25 contemporanei e creativi. Ciascuno viene raccontato in una scheda che consiglia anche bicchiere, volumetria alcolica e abbinamento ai piatti. Bonus track tre signature drink creati appositamente per i lettori del volume da Vanzan: il Sushi Martini, il Purple Tonic con Aria di Sale e il Moka Martini. “Dopo vent’anni di carriera ho accettato questa sfida professionale per lo stesso motivo per cui mi sveglio tutte le mattine cercando sempre di dare il massimo nel mio lavoro, ovvero l’obiettivo costante di crescere, imparare, evolvere – spiega Vanzan -. In questi mesi di scrittura ho arricchito il mio percorso professionale e spero di arricchire anche quello dei lettori. Sono convinto che è attraverso il sapere che riusciremo a sdoganare un bere consapevole e responsabile”.