Un Natale non proprio positivo per Chiara Ferragni, travolta dal Pandoro-gate. In questi giorni sono state riportate tantissime voci, più o meno credibili, sull’ex Blond Salad, non ultima quella di possibili malumori da parte del marito Fedez, che non sarebbe stato al corrente dell’affaire con Balocco.
Ma quali sono, in concreto, gli effetti di questa vicenda, oltre all’emorragia di follower dal profilo Instagram dell’influencer? A quanto pare non si tratta più soltanto di seguito social, a subire in negativo sarebbero anche i negozi di Chiara Ferragni.
Gli store quasi deserti
Osservando la situazione a Milano, si vede chiaramente come le conseguenze del Pandoro-gate riguardino anche l’attività imprenditoriale della influencer. Nello store di Porta Nuova, a Milano, tutto è addobbato a festa, ma all’interno del negozio della Ferragni non è stato visto praticamente nessuno. Una coincidenza? Oppore si tratta dell’ennesima palese manifestazione di scontento da parte di quelli che un tempo ammiravano l’imprenditrice digitale? Chi ha potuto assistere di persona afferma che ad entrare nello store milanese sono state davvero poche persone.
Non va meglio nella Capitale. Come riferito da Roma Today, sono in pochi a entrare nel negozio di Chiara Ferragni. Qualcuno si ferma, al massimo, per guardare la vetrina. E dire che lo store è stato aperto in via del Babuino soltanto un mese fa, ma gli entusiasmi sembrano essersi raffreddati. “Io ho preso un rossetto per mia moglie, so le piaceva. Certo non mi ha fatto piacere vedere quello che è successo, ma c’è chi ha fatto di peggio dai”, si ferma a spiegare un cliente ai microfoni di Roma Today. Ma finisce qui.
La sensazione è che molti dei sostenitori di Chiara Ferragni, persone che in altre occasioni avrebbero certamente voluto acquistare qualcosa, siano rimaste molto scottate dagli ultimi avvenimenti.
Vendite crollate
Va detto, però, che non basta osservare i negozi per comprendere se vi sono stati o meno degli effetti sulle vendite del marchio Ferragni. Molti dei potenziali acquirenti comprano spesso online.
Non bisogna neppure dimenticare che, una volta scoppiato il Pandoro-gate, c’è stato anche chi è arrivato a spendere una fortuna per impossessarsi di una confezione del pandoro in questione, o accaparrarsi la tuta indossata dall’influencer nel video delle scuse.