Da sempre oltre a Una poltrona per due, il film con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis, non è Natale senza riguardare per l’ennesima volta Mamma ho perso l’aereo, il cult movie con Macaulay Culkin nei panni di Kevin McCallister, che ne trambusto della partenza natalizia della sua famiglia, viene lasciato da solo in casa in balia di due ladri.
A parte il divertimento e la tipica usanza di guardarlo durante il periodo delle feste, in molti si sono chiesti quanto fosse ricca la famiglia McCallister, per potersi permettere una casa enorme e vacanze natalizie ricchissime per loro e parenti, con tanto di viaggio a Parigi in prima classe. Ora c’è la risposta perché a fare i conti ci hanno pensato importanti analisti tirati in ballo dal New York Times.
L’ipotesi dei due ladri
All’inizio del film sono proprio i due ladri, che cercheranno poi di intrufolarsi in casa pensando sia vuota, a dare l’idea iniziale. Harry (Joe Pesci), dice al suo compagno Marv (Daniel Stern), che la casa McCallister è il loro obiettivo principale nel ricco quartiere dove abitano. Ipotizzano subito che la casa contenga molti beni di lusso tra cui videoregistratori (parliamo di un film uscito nel 1991), stereo, gioielli raffinati e “titoli commerciabili”.
La casa dove è stato girato il film, si trova realmente al numero 671 di Lincoln Avenue, nel sobborgo di Winnetka a Chicago, uno dei quartieri più costosi degli Stati Uniti. Secondo Realtor.com era abbastanza grande per permettere a Kevin e ai suoi quattro fratelli di avere ognuno la propria stanza e di poter ospitare anche tutti i parenti scrocconi. Facendo i conti nel 1991, ma anche nel 2022, la casa poteva essere di proprietà soltanto dell’1% della popolazione di Chicago.
Il valore della casa
I dati sono stati estrapolati dagli economisti Max Gillet, analista ricercatore senior; Cindy Hull, assistente vicepresidente e capo ad interim del gruppo mercati finanziari; e Thomas Walstrum, economista aziendale senior, che hanno esaminato i redditi delle famiglie nell’area metropolitana di Chicago del 1991 e del 2022, comprese le tasse e le assicurazioni connesse. Partendo dal presupposto che i McCallister non spendessero più del 30% del loro reddito per la casa, gli economisti hanno stabilito che avevano un reddito di circa 305 mila dollari nel 1991 e di oltre 665 mila nel 2022. Una casa simile sarebbe quindi costata circa 2,4 milioni di dollari.
Che lavoro facevano per essere così ricchi?
Il film non si sofferma mai a parlare del lavoro che facevano i genitori di Kevin, anche se questa è una delle domande che compare maggiormente sulle ricerche di Google. Guardando cosa conteneva, si ipotizza che Kate McCallister fosse una stilista, perché in casa c’erano molti manichini che anche Kevin usa poi nel tentativo di ingannare i ladri facendogli credere che ci siano molte persone e non lui soltanto. Sul lavoro del padre ci sono invece dubbi che neanche lo sceneggiatore Todd Strasser ha saputo chiarire. La sua idea a posteriori è quella che il papà di Kevin potesse essere un uomo d’affari di successo. “L’unica spiegazione è questa“, ha ammesso ridendo.
Gli altri indizi del loro patrimonio
Altri particolari che possono dare l’idea del loro tenore di vita e del patrimonio, sono gli oggetti mostrati durante tutto il film. La famiglia ha bei vestiti, noleggia più Van per andare all’aeroporto, anche se quando la mamma di Kevin cerca di tornare indietro per recuperare il figlio, per il biglietto aereo della coppia di anziani offre loro gioielli e contanti, facendo però capire che il Rolex che porta al polso sia falso.
La teoria dei fan
In conclusione, è anche interessante riportare una teoria dei fan che racconta come il padre di Kevin appartenesse in realtà alla criminalità organizzata. Sempre secondo questa bizzarra teoria, la loro casa era stata presa di mira dai due ladri per una sorta di vendetta. Inoltre il modo in cui Kevin, che nel film ha solo 8 anni, riesce a far fuori i due ladri utilizzando marchingegni crudeli, porta a pensare che sia un bambino avvezzo a modalità criminali.