Il finale di stagione dei campioni d’Italia e dei giallorossi non sarebbe potuto iniziare in maniera peggiore. Se il Napoli, dopo aver battuto il Cagliari, è stato umiliato in casa dal Frosinone, la Roma è reduce dalla pesante sconfitta rimediata a Bologna. Con la tifoseria partenopea in subbuglio e la squadra in silenzio stampa, probabile che gli uomini di Mazzarri arrivino all’Olimpico col dente avvelenato. I capitolini, però, difficilmente possono permettersi di perdere altri punti e rischiare che il treno Champions se ne vada definitivamente. Vediamo quindi le parole della vigilia, le possibili scelte dei due tecnici e dove seguire la partita in diretta.
Mourinho: “Stavolta vogliamo vincere”
A rendere ancora più arroventato l’avvicinamento alla partita, nella giornata di giovedì erano arrivate le dichiarazioni di Mourinho sulla sua volontà di rimanere alla Roma, che hanno causato la solita ridda di ipotesi e congetture. Il tecnico lusitano ha ben chiaro che i tre punti sono fondamentali per non abbandonare anzitempo l’unico obiettivo stagionale, la qualificazione alla prossima Champions. Sorpassare i campioni d’Italia porterebbe tranquillità ad una squadra che talvolta è sembrata sull’orlo di una crisi di nervi. Nonostante i giallorossi siano imbattuti tra le mura amiche da sei partite, Mourinho sa bene che sottovalutare i partenopei sarebbe un grosso errore: “Il Napoli è campione d’Italia con merito, ha vinto in modo molto chiaro. Hanno perso un giocatore e un allenatore ma ne hanno presi altri. È la stessa squadra. Mazzarri ha esperienza. I risultati ora sono diversi, però è lo stesso gruppo con lo stesso potenziale anche dalla panchina”. Incalzato dai colleghi sulle motivazioni del comunicato di giovedì, lo Special One chiarisce ulteriormente la sua posizione: “Io non ho dubbi e non dobbiamo neanche parlarne. Quando ho firmato con la Roma, avevo avuto una fantastica offerta e l’ho rifiutata. A dicembre, nella stagione della Conference, avevo la possibilità di andare al Portogallo. L’ho comunicato alla società e sono rimasto. Dopo Budapest ho informato la proprietà della possibilità di andare in Arabia e ho deciso di no. E ora? Mi piacerebbe rimanere e lottare”.
Quando finalmente si torna a parlare della partita, il Vate di Setubal non si fida dei problemi in difesa dell’undici di Mazzarri, ampiamente evidenziati nel tracollo col Frosinone: “Hanno avuto qualche difficoltà coi risultati, ma la squadra è la stessa per 10 giocatori su 11. Hanno tante soluzioni. Le difficoltà le conosciamo, ma quando li abbiamo affrontati abbiamo perso nel finale senza meritarlo nelle ultime stagioni. Meritavamo altri risultati, spero che domani si possa ottenere qualcosa in più”. Se il tecnico portoghese rifugge i paragoni tra Lukaku ed Osimhen (“Sono entrambi fortissimi ma diversi. Uno si abbassa e si lega ai compagni, l’altro è più diretto e profondo”) tocca parlare del problema dei problemi, l’indisponibilità del talismano Paulo Dybala. Il campione del mondo tornerà nel 2024 mentre qualcuno degli infortunati potrebbe recuperare prima: “Kumbulla non andrà ancora in panchina. Procede bene col lavoro, però ha avuto bisogno di riposo e non si è allenato oggi. Forse andrà in panchina per la prossima partita. Anche Dybala va bene, sarà comunque fuori domani. Mancini si è allenato oggi per la prima volta: se la squadra avrà bisogno di lui, ci sarà. Smalling? Non l’ho ancora visto in campo, manca tanto”.
Come scenderanno in campo
Confermata l’assenza della Joya, Mourinho recupera per la fine della squalifica sia Lukaku che Zalewski ma potrebbe dover affrontare un’altra assenza pesante in difesa, visto che Mancini non è in condizioni ideali. A proteggere la porta di Rui Patricio dovrebbe quindi scendere il turco Celik, completando il trio difensivo con Llorente e N’Dicka. Al centrocampo, vista la mancanza di alternative, sulla fascia opposta a quella occupata dall’italo-polacco dovrebbe tornare in campo Kristensen, reduce da una prova quasi disastrosa al Dall’Ara. Meno dubbi per il trio sulla mediana, dove Cristante, Paredes e Pellegrini sono quasi certi di partire dal primo minuto, con Bove pronto a subentrare a partita in corso. Al momento non traspaiono indicazioni chiare su chi potrebbe affiancare l’ariete Lukaku in avanti: tutto sembra puntare al Faraone El Shaarawy ma è anche possibile l’impiego di Belotti. Decisamente meno probabile che scenda in campo Azmoun, recuperato dopo l’infortunio subito nella partita contro la Fiorentina.
Con la squadra in silenzio stampa dopo la batosta subita al Maradona contro il Frosinone, non è certo se Mazzarri schiererà all’Olimpico la formazione tipo o se ci saranno modifiche dell’ultimo minuto. Il tecnico di San Vincenzo ritrova sia Zielinski che Mario Rui ed entrambi dovrebbero partire dal primo minuto: a completare la linea difensiva di fronte a Meret ci saranno il capitano Di Lorenzo, l’ex di giornata Juan Jesus e Rrahmani. Nonostante l’infermeria si sia un po’ svuotata negli ultimi giorni, Mazzarri dovrà fare a meno di Oliveira, Elmas e Jesper Lindstrom, bloccato da una lombalgia e rimasto a Napoli. Anche se Zielinski e Anguissa non sono al massimo, saranno in campo accanto a Lobotka; in attacco con Osimhen, che ha ritrovato il gol a Cagliari, ci saranno quasi sicuramente Politano e Kvaratskhelia.
Le formazioni probabili
ROMA (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Zalewski; El Shaarawy; Lukaku. Allenatore: José Mourinho
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Walter Mazzarri
Dove vederla in tv
Il posticipo della 17a giornata del campionato di Serie A tra Roma e Napoli prenderà il via alle 20.45 di sabato 23 dicembre allo Stadio Olimpico di Roma. Come succede per tutte le gare della domenica sera, la partita sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva su DAZN. Potrete accedere alla piattaforma attraverso l’app ufficiale sulla vostra smart tv ma, se siete clienti Sky o Tivùsat avete a disposizione un’altra alternativa per non doversi preoccupare della connessione. Basterà attivare l’opzione Zona DAZN per poter accedere al canale 214 e guardare tranquillamente la partita via satellite. Se, invece, sarete in altre faccende affaccendati, nessun problema: potrete seguire la sfida dell’Olimpico attraverso l’app o il sito ufficiale dal vostro tablet o smartphone in streaming. Come succede spesso per le partite di cartello, il commento sarà affidato alla collaudata coppia Pierluigi Pardo-Massimo Ambrosini. Buona partita a tutti!